Un recente sondaggio realizzato in Germania ha evidenziato una netta “disistima” dei tedeschi nei confronti degli Stati Uniti.
Una rilevazione condotta dall’istituto di ricerca Civey in collaborazione con l’associazione Atlantik-Brücke ha stabilito che i connazionali di Anglea Merkel al giorno d’oggi nutrirebbero “scarsissima fiducia” verso l’alleato d’Oltreoceano. La stessa indagine demoscopica ha segnalato che un numero ”sorprendentemente alto” di intervistati spingerebbe per un “rapido avvicinamento” della Germania alla “Cina”.
Secondo i sondaggisti, “più del 42%” dei Tedeschi considererebbe infatti il gigante asiatico “un Paese affidabile e generoso”, con il quale Berlino potrebbe stringere “alleanze proficue”. Al contrario, appena il "23,1%" della popolazione nutrirebbe “fiducia” nei riguardi degli Usa, bollati dalla stragrande maggioranza degli intervistati come sempre più “spericolati”, “incostanti” e “pericolosi”. A condizionare tali opinioni popolari negative a carico di Washington sarebbero state, a detta degli autori della rilevazione, le “recenti scelte di politica estera fatte dalla presidenza Trump”.
I sondaggisti hanno quindi interpellato i cittadini circa il futuro della partnership tra Germania e Stati Uniti. I connazionali della Merkel hanno risposto auspicando un “progressivo distacco” di Berlino dallo storico alleato d’Oltreoceano. Il “57,6%” dei Tedeschi ha infatti sollecitato un “azzeramento” delle relazioni tra il proprio Paese e Washington, giudicate ormai “incapaci di arrecare benefici” alla società e all’economia germaniche.
L’alta percentuale di popolazione dichiaratasi favorevole a una “solida alleanza” tra Berlino e Pechino è stata subito indicata dagli stessi autori dell’indagine demoscopica come un “segnale preoccupante”. Michael Werz, rappresentante di Atlantik-Brücke, ha infatti commentato con toni allarmistici i risultati del sondaggio: “Dalla ricerca è emerso che i cittadini stanno maturando un’opinione completamente distorta della realtà internazionale.
Ai loro occhi, la Cina è attualmente il simbolo del progresso e del benessere, mentre gli Usa sono identificati come una potenza barbara e oscurantista. Malgrado i mille difetti della presidenza Trump, i Tedeschi non devono assolutamente ignorare la natura autoritaria dei governi di Cina e Russia.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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