Picchiato e costretto a baciare i piedi della principessa saudita Hassa Bin Salman, per chiederne il perdono. È la disavventura vissuta da un idraulico egiziano, chiamato a intervenire nella magione parigina della sorella del principe Mohammed Bin Salman, uno degli uomini più ricchi e potenti del Medioriente, nonché primo vice primo ministro e ministro della Difesa dell'Arabia Saudita.
Il motivo delle violenze non è chiaro: forse lavori non condotti come richiesto o, forse, la richiesta dell'uomo di scattarsi una foto insieme: "Uccidilo, è un cane, non merita di vivere", avrebbe detto Hassa al bodyguard, così come riporta IlGazzettino
Il nordafricano se l'è vista brutta, vivendo ore da incubo. Una volta liberato, è andato dritto dalla polizia a denunciare le torture e le vessazioni subite.
La vicenda si è così trasferita in un aula di tribunale, dove il principe è finito a processo per aver rapito e malmenato l'operaio, con la complicità di una sua guardia del corpo. La famiglia Bin Salman, dal canto suo, nega ogni accusa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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