Ha aggredito 5 agenti in carcere ferendone gravemente altri 4 con una piastrella staccata dal pavimento della propria cella, nella prigione de La Moraleja a Dueñas, in Spagna. Un'altra follia firmata "Igor il russo", il pluriomicida che, nel 2017, uccise un allevatore e due guardie civili a Tuerel, in Andorra. Stando a quanto riferisce la testa giornalistica spagnola elnortedecastilla.es, non ci sarebbero feriti gravi.
L'aggressione
Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, "Igor il Russo" - all'anagrafe Nobert Feher - avrebbe attentato alla vita di 5 agenti del penitenziario nel tentativo di evitare il trasferimento nel carcere di Zuera (Saragozza), dove domani avrà inizio il processo per triplice omicidio commesso nel 2017 a Tuerel. Il killer avrebbe aggredito un ufficiale in servizio della prigione de La Moraleja, a Dueñas, con una piastrella staccata dal pavimento della propria cella. Dopodiché si sarebbe scagliato contro altri 4 agenti colpendoli con pugni e calci. Per proteggersi da eventuali contraccolpi, indossava "un’armatura", assemblata in modo artigianale con abiti uno sopra l’altro e giornali sotto i vestiti L'intervento tempestivo di altre guardie del penitenziario ha evitato il peggio ma per i feriti è stato disposto il trasporto immediato in ospedale. Per fortuna, le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
Secondo quanto riferisce il portale elnortedecastilla.es, il sindacato penitenziario Acaip-UGT avrebbe già denunciato in passato una "situazione limite" all'interno de La Moraleja, sovente teatro di scontri e aggressioni tra detenuti affetti da gravi disturbi pisichiatrici. I funzionari della prigione hanno detto di essere "preoccupati e e indignati" per le continue aggressioni subite dai prigionieri puntando il dito contro l'amministrazione carceraria per "l'atteggiamento passivo" nei confronti di questo problema.
Chi è " Igor il russo"
Nobert Feher - noto alle cronache come "Igor il russo" - è un cittadino serbo di 40 anni, arrestato nel 2017 in Spagna al termine di una latitanza di otto mesi, dopo i due omicidi commessi l’1 e l’8 aprile nelle province di Bologna e Ferrara. Prima di essere catturato, uccise in Spagna due agenti della Guardia Civil e un allevatore.
Sempre in Spagna, ferì gravemente altre due persone, crimine per cui è già stato processato e condannato a 21 anni. Un killer spietato, che non ha mai mostrato alcun gesto di pentimento. Domani, a Saragozza, avrà inizio il processo a suo carico: dovrà rispondere di trilplice omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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