Ipotesi golpe militare in Corea del Nord

Il dittatore non si vede da più di un mese. E le storie su che fine abbia fatto si sprecano

Ipotesi golpe militare in Corea del Nord

Si respira aria di golpe a Pyongyang. Da giorni la capitale è blindata. Nessuno entra e nessuno esce, neanche i dirigenti del Partito dei lavoratori, elite politica dell'ultimo stato comunista dell'Asia. Gli unici a muoversi liberamente in Corea del Nord sono le elite militari, anche oltre confine.

Una delegazione di alti papaveri dello stato maggiore nord coreano ha attraversato a sorpresa il 38esimo parallelo per fare visita ai ministri della Corea del Sud. Una mossa improvvisata che ha sconcertato le cancellerie di tutto il mondo. Altro indizio poco rassicurante è stato il nome del capo della delegazione, il generale Hwang Pyong-so, numero due della gerarchia del regime. Secondo le fonti sarebbe arrivato all'aeroporto di Seul a bordo del jet privato di Kim Jong-un, scortato dalle guardie del corpo solitamente riservate al dittatore.

A chi si chiedesse che fine abbia fatto Kim Jong-un hanno risposto i militari stessi. Il dittatore sarebbe lontano dalla scena pubblica da più di un mese per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Con lui anche la moglie non si vede dal tre settembre. L'intelligence giapponese conferma che l'uomo è affetto da gotta, diabete e abbia da poco subito un intervento per una frattura a entrambe le caviglie.

La motivazione dei militari sembra plausibile, ma i servizi di spionaggio di tutto il mondo sono in stato di allerta. L'ipotesi del golpe prende consistenza giorno dopo giorno.

Secondo fonti in possesso di Pechino, i militari nord coreani sostengono il dittatore, in carica dal 2011, per permettere al golpe "morbido" di rafforzarsi. Il potere passerebbe proprio al generale Hwang Pyong-so, affiancato dalla sorella minore 26enne del dittatore Kim Jong-jeong.

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