Il numero due dello Stato Islamico, Fadhil Ahmad al-Hayali, è rimasto ucciso in un raid aereo americano lo scorso 18 agosto. La conferma arriva dalla Casa Bianca. "Fadhil Ahmad al-Hayali, noto anche come Hajji Mutazz - ha reso noto il portavoce Ned Price - è morto mentre viaggiava su un veicolo diretto a Mosul, in Iraq, insieme a un altro operativo conosciuto come Abu Abdullah". La sua morte, ha aggiunto Price, è destinata ad avere un "impatto negativo data la sua influenza sulle finance, i media, le operazioni e la logistica dell'Isis".
La Cnn informa che, dopo una segnalazione dell'intelligence, un aereo senza pilota (drone) ha sganciato una bomba su una macchina a bordo della quale viaggiava il leader jihadista.
Un funzionario del governo Usa ha riferito a Reuters - a condizione dell'anonimato - che il governo statunitense non ha ragioni per dubitare di
quanto accaduto. La morte di al-Hayali - conosciuto anche con diversi soprannomi - era già stata annunciata alla fine del 2014, ma gli Usa oggi hanno riferito che in quel caso si era trattato di un errore di identificazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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