L’Amministrazione Obama è stata accusata dai media americani di avere elargito finanziamenti a una cellula terroristica. 200mila dollari sarebbero stati stanziati, nel 2014, dal Governo federale a vantaggio di un gruppo estremista sudanese legato ad Al Qaeda. Un ulteriore finanziamento nei confronti di quest’ultimo sarebbe stato accordato dalla Casa Binaca nel 2015. Per il momento, né Obama né l’entourage del Presidente Trump hanno rilasciato commenti ufficiali sulle recenti ricostruzioni giornalistiche.
Il canale Fox News e il magazine National Review hanno realizzato una inchiesta sulla base delle informazioni fornite, in via anonima, da un ex funzionario della United States Agency for International Development (Usaid), l’agenzia del Governo Usa incaricata di garantire sostegno finanziario ai Paesi in via di sviluppo. Secondo l’ex funzionario, nel 2014, durante la Presidenza Obama, Usaid avrebbe concesso un finanziamento di 200mila dollari all’Islamic Relief Agency. George W. Bush, nel 2004, aveva inserito tale organizzazione sudanese nell’elenco dei gruppi terroristici. Lo stesso Bush aveva dato mandato all’Office of Foreign Assets Control, istituito all'interno del Dipartimento del Tesoro, di contrastare ogni aiuto finanziario alle attività dell’Islamic Relief Agency. Nonostante fosse inserita nell’elenco Usa delle principali formazioni estremiste al mondo, l'organizzazione jihadista africana avrebbe ricevuto 200mila dollari dall'Amministrazione Obama. L’ex funzionario sostiene che il predecessore di Trump non avrebbe minimamente consultato tale elenco prima di approvare la spesa a vantaggio del gruppo sudanese legato ad Al Qaeda. Obama si sarebbe attenuto alle informazioni fornitegli dai suoi collaboratori, in particolare da Larry Meserve, all’epoca rappresentante di Usaid a Khartoum. Meserve, infatti, considerava l’Islamic Relief Agency come una semplice ong impegnata nel promuovere la pace in Sudan. Le stesse valutazioni superficiali sarebbero state alla base di un secondo finanziamento destinato agli estremisti africani. Nel 2015, Usaid stanziava a beneficio della cellula terroristica altri 115mila dollari.
Lo staff di Obama e l’entourage del Presidente Trump non hanno ancora fornito commenti ufficiali sull’inchiesta condotta da Fox News e National Review. Dichiarazioni sulla vicenda sono invece state rilasciate da Heather Nauert, portavoce del Dipartimento di Stato: “L’attuale Segretario di Stato, l’attuale Segretario al Tesoro e l’attuale dirigenza di Usaid non sono minimamente coinvolti nella vicenda dei finanziamenti all’Islamic Relief Agency.
Le recenti inchieste giornalistiche evidenziano errori commessi dalle Amministrazioni precedenti. Il Presidente Trump ha ripetutamente dichiarato di volere basare la propria politica estera sulla correzione degli sbagli compiuti dai Presidenti del passato.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.