"Letture": alcuni libri consigliati dalla Cina

La rubrica "Letture" propone una serie di libri per capire il mondo seguendo il punto di vista cinese

"Letture": alcuni libri consigliati dalla Cina

Di seguito una serie di libri e letture per capire e analizzare il mondo seguendo un punto di vista diverso dal solito.

Città di confine di Shen Congwen

Città di confine, pubblicato nel 1934, racconta l’intricata storia d’amore tra Tianbao e Nuosong, i due figli del capo del molo della città montana di Chadong, e Cuicui, la nipote di un barcaiolo. E' ambientato negli anni ’30 in una cittadina di confine tra il Sichuan e lo Hunan e narra con una prosa elegante la vita semplice e naturale della gente locale.

Scritto tra il 1933 e l’inizio del 1934, questo capolavoro di Shen Congwen, ambientato nello Hunan occidentale come le altre opere dello scrittore, si concentra sulle alterne fortune di gente comune e buona d’animo e ritrae la tragedia della vita di Cuicui. Come dice lo stesso autore: “Tutto è pieno di bontà, ma questa è inopportuna. A causa di questa inopportunità, la semplice bontà si traduce, inevitabilmente, in una tragedia finale”.

Il libro è pervaso da una bellezza irreale e quasi onirica e gli eventi quotidiani descritti sembrano talvolta piuttosto surreali. Naturalmente le contraddizioni non sono assenti, dalle pagine dell'opera emergono infatti molti drammi sociali. L’autore però ha affermato che, scrivendo questo libro, la sua intenzione è stata di “dare alla gente coraggio e fiducia”.

Quindici giorni di viaggio tra due capitali di Ma Boyong

Il romanzo trae ispirazione da un racconto registrato nella Storia dei Ming: “Nel quarto mese del calendario lunare, a causa dei ripetuti terremoti a Nanjing, un principe fu inviato nell’ex capitale dell’impero. Il 19esimo giorno del quinto mese l’imperatore Renzong si ammalò e il principe fu richiamato nella capitale. Il terzo giorno del sesto mese il principe arrivò a Beijing, accettò il testamento e partecipò al funerale imperiale”.

Questo testo di sole cinquanta parole lascia molto spazio all’immaginazione. Come ha fatto il principe ad arrivare da Nanjing a Beijing in così poco tempo? Chi lo ha accompagnato e quali difficoltà e minacce ha incontrato? Ma Boyong ha scritto una storia di 700 mila parole per rispondere a tutte queste domande... Il romanzo affronta aspetti salienti dell’inizio della dinastia Ming, tra cui gli spostamenti da e per la capitale e il trasporto sul Grande Canale Beijing-Hangzhou. Questi ultimi ci permettono di ricostruire la situazione dell'intera società durante la dinastia dei Ming e le condizioni di vita di chi viveva lungo il canale.

La lingua cinese di Zheng Zining

Ecco un libro che attraversa la cultura cinese in ambiti come la gastronomia, i numeri, gli animali, i nomi di persona e i luoghi, e lo fa a partire dal punto di vista della linguistica. L’autore analizza da un lato lo sviluppo e l’evoluzione temporale della lingua cinese, dall’altro esplora secondo una prospettiva spaziale la diffusione e gli scambi tra le diverse lingue. E proprio studiando queste ultime il testo entra nella storia e nell'immaginario collettivo del popolo cinese, delineando una chiara traiettoria dello sviluppo storico e degli scambi culturali tra popoli diversi.

Piccoli poeti tra le grandi montagne

Il libro contiene 120 poesie scritte a mano da bambini, con 73 illustrazioni realizzate da 31 artisti di tutto il mondo. Le poesie sono opere di bambini e adolescenti tra i 7 e i 15 anni, lasciati nelle campagne dai loro genitori, trasferitisi in città in cerca di lavoro.

Alcune di

queste opere commuovono, esprimendo tutto il senso dell'abbandono e l’amore dei bambini per i loro genitori e le loro famiglie; altre, ricche di fantasia, descrivono un mondo completamente filtrato dall’innocenza dei piccoli.

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