L'Fmi entra a gamba tesa nel dibattito sulla manovra italiana. Il Fondo Monetario Internazionale avvisa il governo e manda un messaggio chiaro: la Fornero non si tocca. Insomma l'istituto guidato dalla Lagarde adesso mette nel mirino il Def varato dal governo. "In Italia bisognerebbe preservare la legge Fornero e il Jobs Act. In Italia - si legge nel rapporto - bisognerebbe mantenere le riforme su pensioni e mercato del lavoro e si dovrebbero perseguire ulteriori misure, come il decentramento della contrattazione per allineare i salari con la produttività del lavoro a livello aziendale". E ancora: "Secondo l’Fmi i paesi dell’area euro con "limitati spazi fiscali come Francia, Italia e Spagna dovrebbero sfruttare questo periodo di crescita e di politiche monetarie accomodanti per ricostituire i cuscinetti fiscali che aiuterebbero ad alleviare le tensioni bancarie e quelle legate al debito pubblico".
Ma il rapporto del Fondo Monetario Internazionale di fatto va a rivedere anche le stime per la crescita del Pil limandole al ribasso: "Si avvia ad aumentare dell'1,2% nel 2018 e a rallentare poi, con un incremento di appena l'1%, nel 2019".
Infine anche l'Fmi sottolinea l'esigenza di seguire le regole Ue: "È importante che agisca nel contesto delle regole europee anche per mantenere la stabilità dell’Eurozona". E alle previsioni del Fondo Monetario ha risposto il premier Giuseppe Conte: "Le previsioni dell'Fmi sono ta rivedere dopo il varo del Def da parte del governo". Un altro braccio di ferro sulle cifre è appena iniziato...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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