Lo Stato islamico ha diffuso un nuovo video di morte: tre presunte spie vengono decapitate perché accusate di appartenere alla coalizione anti-Califfo.
Il filmato fa parte di un "documentario" più ampio che mostra la presunta felcità di quelli che vivono sotto i dettami dell''Isis. Vengono ripresi bambini sorridenti, donne impegnate a fare shopping e uomini che contano tantissime banconote. Contrapposte a queste immagini, invece, ci sono le punizioni ed esecuzioni di tutti quelli che si oppongono al Califfato.
Il video della decapitazione delle tre spie, in particolare, è stato pubblicato questa notte ed è stato girato in Iraq. Le presunte spie sono state individuate dagli uomini dello Stato islamico e, dopo essere stati alcuni giorni in prigione, vengono sgozzate con un grosso coltello. Nel filmato vengono mostrati, inizialmente, le tre vittime in cella, poi le riprese si spostano all'esterno su una strada sterrata.
Tre jihadisti a cavallo trascinano con una corda i connati a morte e prima di ucciderli, uno dei miliziani, fa un discorso direttamente alla telecamera: "Questi tre iracheni sono accusati di spionaggio e hanno fornito al nemico dati essenziali per poterci attacare con gli aerei".
"Dio manda le punizioni. Ora è il loro momento. Noi intendiamo portare a termine la volontà di Allah" - conclude l'uomo dell'Isis. Il filmato si chiude con i corpi senza vita delle vittime. (Guarda il video)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.