Vedere da bambina Roma prima di diventare cieca: è il dono fatto a Elizabeth "Lizzy" Myers, una bambina di cinque anni dell’Ohio destinata a perdere la vista e l’udito a causa di una rara malattia genetica, la sindrome di Usher di tipo II. I suoi genitori hanno redatto una "lista delle cose che Lizzy deve assolutamente vedere" prima che la malattia la trasporti in un mondo buio e silenzioso. Ma non pensavano di poter aggiungere tra le destinazioni dei luoghi da visitare la città di Roma, lontana anche dalle loro possibilità economiche. Ora però Lizzy, i suoi genitori e la sua sorellina, entro la prossima primavera saranno in Italia e nella Città Eterna grazie alla generosità del direttore generale della Turkish Airlines, Tuncay Eminoglu, che, commosso dalla storia della piccola - raccontata da Fox News - ha offerto alla famiglia i biglietti di andata e ritorno in qualsiasi parte del mondo. "La famiglia di mia moglie è italiana", ha spiegato il papà della piccola, Steve Myers, di 42 anni, motivando la sua decisione, "Lizzy potrà ammirare grandi opere d’arte e conoscere i suoi parenti lontani".
La bambina non è a conoscenza della malattia. Un anno fa le fu diagnosticata la perdita di udito bilaterale e il medico di famiglia consigliò di effettuare alcuni test genetici. I genitori, dapprima scettici, poterono rendersi conto del destino di Lizzy e decisero quindi di raccontato la loro storia per incoraggiare altre famiglie a farsi prescrivere test genetici. Si stima che la perdita di vista e udito potrà avvenire tra circa sette anni. L’urgenza di Steve e Christine è di far vedere alla figlioletta quante più cose possibili, soprattutto di notte. Ecco allora che Lizzy ha potuto osservare la luna e le stelle dal telescopio dell’Osservatorio dell’Ohio. Ma la lista redatta delle "cose assolutamente da vedere" è molto lunga: dalle aurore boreali, ai tramonti sul mare, al Grand Canyon, alle cascate del Niagara, a Yellostone. In molti si sono fatti avanti dopo aver conosciuto la storia di Lizzy, offrendo soldi e i genitori, dopo un momento di disagio, hanno accettato la loro generosità.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.