Da Londra l'attacco agli italiani: "Il virus lo hanno portato loro"

L'epidemiologo Neil Ferguson è convinto che Londra se la sarebbe cavata meglio se il virus non fosse arrivato dal Sud del continente. Adesso i britannici chiamano in causa pure gli italiani

Da Londra l'attacco agli italiani: "Il virus lo hanno portato loro"

Londra è convinta che il Sars-Cov2 sia emigrato in quella zona di mondo dal Sud del continente europeo. Alcuni italiani che hanno viaggiato in direzione della Gran Bretagna figurano, secondo il pensiero di Neil Ferguson, tra i positivi al virus che hanno contribuito all'esplosione dei contagi nell'isola.

In Uk si sta analizzando il quadro epidemiologico. Questo è anche il tempo delle audizioni. L'esperto britannico ha relazionato all'interno della Camera dei Lords, sostenendo che "centinaia se non migliaia di persone infette" siano arrivate in Gran Bretagna da due nazioni specifiche: Spagna ed Italia. La classifica sui contagi e sui decessi non è affatto positiva per i sudditi della Regina: le vittime britanniche attualmente sono più di 50mila. E la cifra potrebbe salire ancora. La statistica rappresenta un triste primato per l'esecutivo presieduto da Boris Johnson. Com'è già accaduto in altri Paesi, gli esperti cercano di comprendere quali motivazioni siano alla base dello sviluppo pandemico.

Neil Ferguson è l'uomo cui Boris Johnson si è affidato nel corso della prima fase. Quella che è stata interessata pure dal discorso in cui il leader conservatore ha citato il tema della immunità di gregge. Poi le cose sono cambiate, con l'adozione di un lockdown molto simile al nostro ed un ridimensionamento sostanziale della linea studiata in un primo momento. L'epidemiologo, che è incaricato presso l'Imperial College di Londra, ha contribuito a far sì che il governo cambiasse rotta. Boris Johnson è stato peraltro colpito in prima persona dal Covid-19. Neil Ferguson, invece, è uscito di scena per via di uno scandalo: ha incontrato l'amante durante le misure di restrizione che erano state imposte per contenere la diffusione del virus. Ma questo è già il passato.

Nelle considerazione espresse in queste ore, stando pure a quanto riportato dal Corriere della Sera, Neil Ferguson ha insistito sul fatto che le persone contagiate - quelle provenienti da Italia e Spagna - abbiano contribuito alla propagazione del Sars-Cov2 in Uk. Le previsioni dei britannici erano diverse. I numeri attuali non sono quelli immaginati dagli esperti all'inizio della pandemia. Trattasi, con buone probabilità, di una giustificazione che può o non può trovare corrispondenza nella realtà. Anche gli Stati Uniti, ragionando su quanto accaduto nei primi mesi dell'epidemia, hanno tirato in ballo l'Italia e la presunta mancanza di controlli.

Mentre l'Oms inizia a fotografare la realtà delle prime settimane pandemiche, Londra tenta di fornire una sua versione, sottolineando il ruolo che avrebbero giocato tanto i cittadini italiani quanto quelli spagnoli in relazione all'odierna situazione numerica.

La sensazione è che si debba indagare anche rispetto alle politiche messe in campo nel corso dei primi giorni: quanto è costato tergiversare sul lockdown? Londra potrebbe essere chiamata a rispondere anche a questa domanda.

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