“Possibili attentati in Tunisia, Marocco, Turchia, Grecia, Spagna per la stagione estiva. I terroristi probabilmente cercheranno di effettuare attacchi in Italia”. E’ quanto si legge sui Foreign travel advice, aggiornati per la stagione estiva, diramati dal governo britannico. Avvisi sfruttati ad arte dalla propaganda dello Stato islamico.
Foreign travel advice
Sono le informazioni di carattere generale, basate su fonti ritenute attendibili, che i governi mettono a disposizione per i propri cittadini che intendono visitare un paese straniero. Informazioni aggiornate sugli eventuali rischi per l’incolumità di coloro che intraprendono viaggi all’estero, per consentire scelte consapevoli e responsabili. Tali condizioni possono variare nel tempo in relazione al mutamento di vari fattori (ad esempio di carattere naturale), non sempre prevedibili. I dati pubblicati, quindi, sono suscettibili di continui aggiornamenti e modifiche. Gli avvisi sono sempre emessi da un'agenzia governativa, ma restano comunque a carattere orientativo.
Stato islamico, come la propaganda ha sfruttato i Foreign travel advice
La subdola strategia comunicativa dei terrosti
Nella notte tra giovedì e venerdì scorso, lo Stato islamico ha diffuso il 186esimo numero del settimanale al-Naba. Soffermiamoci sul principale approfondimento contenuto al suo interno, poiché un classico esempio di Information Warfare. Al-Naba cita un presunto memorandum dell'intelligence britannica, riportato la settimana scorsa dai alcuni media britannici, in cui si paventano possibili attentati dello Stato islamico contro i turisti inglesi, durante la stagione estiva. Al-Naba riporta le informazioni dei siti inglesi consultati, riportando che "lo Stato islamico potrebbe compiere attentati in Tunisia, Marocco, Turchia, Grecia, Spagna ed alle Canarie durante la stagione estiva". Al-Naba non annuncia o invoca attentati, ma riporta le info pubblicate sui media inglesi consultati. E’ opportuno fare chiarezza. Minacce ufficiali e delle sigle pro-Is, come da programma, aumenteranno di intensità durante la stagione estiva, ma al-Naba gioca subdolamente con l'opinione pubblica, non formata per operare in sicurezza in un contesto IW. Spieghiamo brevemente la procedura attuata dai terroristi. In primo luogo, gli autori di al-Naba hanno fatto un copia ed incolla delle news riportate su alcuni siti inglesi (non confermate dal Governo), pubblicate all'inizio del mese. La frase "lo Stato islamico potrebbe compiere attentati in Tunisia, Marocco, Turchia, Grecia, Spagna ed alle Canarie durante la stagione estiva", è così riportata in alcuni siti inglesi. In secondo luogo, gli autori di al-Naba hanno fatto riferimento ai Foreign travel advice aggiornati del governo britannico per dare credibilità al loro approfondimento. Il Foreign and Commonwealth Office, come di consueto, ha aggiornato i Foreign travel advice per la stagione estiva, utilizzando la frase "Terrorists are likely to try to carry out attacks in..." per quasi tutti i paesi stranieri. Così come avvenuto anche per l'Italia. Ed, infatti, nel Foreign travel advice aggiornato per il nostro Paese, il governo inglese ha utilizzato la frase “Terrorists are likely to try to carry out attacks in Italy”, "I terroristi probabilmente cercheranno di effettuare attacchi in Italia". Gli autori di al-Naba, infine, hanno sostituito la parola generica "terroristi" utilizzata nei Foreign travel advice, con "Stato islamico".
I timori per la stagione estiva sono reali, ma si tratta di una minaccia sempre in corso, considerando la morbidezza di alcuni target. Nel 186esimo numero di al-Naba, lo Stato islamico non annuncia una nuova ondata di attacchi (le direttive sono già state emanate, basti pensare agli attacchi incendiari). Su al-Naba, i terroristi dello Stato islamico si crogiolano del fatto che gli occidentali temano attentati durante l'estate, sperando altresì che qualcuno scateni il terrore provocato da una non corretta lettura del testo (come spesso avvenuto).
Qualche esempio di Foreign travel advice per l’Italia
Canada: “C'è una minaccia terrorismo in Europa. I terroristi hanno già colpito diverse città europee e sono probabili ulteriori attacchi. La minaccia in Europa è continua. L'Italia ha fissato il livello di minaccia del terrorismo a 2 livelli su 3. Aspettatevi una maggiore sicurezza e più forze di polizia ed armate, in particolare negli aeroporti, grandi eventi ed importanti punti di riferimento. Tali misure di sicurezza sono ulteriormente aumentate durante le festività religiose”.
Stati Uniti: “Prestate maggiore cautela in Italia a causa del terrorismo. Gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Italia. I terroristi possono attaccare con poco o nessun avvertimento prendendo di mira località turistiche, hub di trasporto, mercati, centri commerciali, strutture governative locali, alberghi, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, eventi sportivi e culturali importanti, istituti scolastici, aeroporti ed altre aree pubbliche”.
Spagna: "Sebbene la minaccia del terrorismo in Italia sia bassa, c'è ancora il rischio globale di attacchi terroristici indiscriminati. Attentati che potrebbero essere rivolti contro obiettivi civili, compresi i luoghi frequentati da turisti. Gli attacchi potrebbero essere indiscriminati, anche in luoghi frequentati da stranieri. Attualmente il governo italiano ha valutato il livello della minaccia di un attacco terroristico come "medio / alto" (livello 2).
I visitatori in Italia, specialmente nelle città più grandi come Roma e Milano, potrebbero vedere una maggiore presenza della polizia e controlli di sicurezza. Ciò non dovrebbe incidere sui turisti in particolare, ma dovresti esercitare la normale cautela e seguire i consigli di sicurezza delle autorità locali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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