In una Londra che sembra impazzita, un gesto razionale e distensivo. Mohamed Mahmoud, l'imam della moschea di Finsbury Park, i cui fedeli sono stati colpiti nella notte da un furgone lanciato a tutta velocità, avrebbe protetto l'attentatore dal linciaggio della folla prima dell'arrivo della polizia.
Secondo alcuni testimoni citati dall'autorevole quotidiano londinese The Guardian, la guida della locale comunità islamica si sarebbe interposto fra il guidatore del mezzo e la folla degli astanti, terrorizzati e furibondi. Anche la Muslim Welfare House ha ringraziato Mahmoud, lodandone il coraggio che "ha aiutato a calmare gli animi immediatamente dopo l'incidente e a prevenire ulteriori lesioni e altre perdite di vite umane."
Contestualmente i rappresentanti dei musulmani londinesi hanno lanciato un appello alla calma rivolto ai fedeli islamici della capitale britannica.
"Siamo raccapricciati e choccati per l'accaduto - ha dichiarato l'amministratore della Muslim Welfare House Toufik Kacimi - Lanciamo un appello alla calma, perché la speculazione sull'incidente di ieri sera a Londra non aiuta nessuno. Tutti i nostri sforzi sono diretti piuttosti alla ricerca della giustizia per le vittime e a garantire che la nostra comunità rimanga varia, tollerante e accogliente come è sempre stata."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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