Non lavare i vestiti per salvare l'ambiente. Una provocazione? Macché. Una follia? Se non lo è, ci si avvicina molto ed è l'ultima (sporca) abitudine degli ambientalisti più radicali. E a (ri)lanciarla è Stella McCartney, figlia proprio dell’ex Beatles Paul.
La stilista, intervistata in patria dal The Guardian, ha infatti raccontato di non essere proprio una fan delle tintorie e dei lavaggi, in quanto contraria ai solventi chimici, ai detersivi e pure agli ammorbidenti. E quindi la sua soluzione è tranchant: non lavare proprio i propri capi di abbigliamento, se non strettamente necessario. E verrebbe da chiederle dove è l'asticella del necessario...
"La regola per un abito su misura è non pulirlo mai. Non lo devi mai toccare. Devi lasciare che lo sporco si secchi e poi lo togli con qualche spazzolata. Di fondo nella vita vale una regola: se non devi assolutamente lavare una cosa, non lavarla". E lei, allora, non la lava. Per rispettare l'ambiente, per salvare il mondo.
La 47enne, secondogenita di Paul (che la concepì con la prima moglie Linda, scomparsa nel 1998), è nota nell'ambiente della moda d'oltre Manica e internazionale per le sue scelte ecologiche e cruelty free, lottando in prima linea contro l'uso di pelli e pellicci e promuovendo, invece, la creazione di capi con materiali alternativi come la plastica.
Dunque, ecco la sua crociata raccontata al quotidiano britannico: "Non cambio reggiseno ogni giorno e non metto gli abiti in lavatrice subito dopo averli indossati, perché la lavatrice
rovina gli indumenti e contribuisce all'inquinamento del pianeta. Infatti, ogni volta che laviamo i nostri indumenti mettiamo in circolazione nell' ambiente nove milioni di microfibre di plastica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.