L'uomo delle croci, ne fa una per ogni morte violenta: ora è a 26.274

Un falegname dell'Illinois costruisce una croce bianca con un cuore rosso per ogni morte violenta: poi le porta sul luogo delle tragedie

L'uomo delle croci, ne fa una per ogni morte violenta: ora è a 26.274

Una croce di legno dipinta di bianco, con al centro un grande cuore rosso. È l'omaggio di un falegname a tutte le vittime di morte violenta.

Da vent'anni Greg Zanis, falegname 68enne dell'Illinois, sale sul suo furgone ogni volta che sente di morti violente e attraversa gli Usa per depositare le sue croci, sul luogo della tragedia. L'idea delle croci gli venne nel 1996, quando trovò il suocero in un lago di sangue e iniziò ad applicarla dopo la strage al Columbine High School in Colorado, quando due studenti entrarono nell'edificio armati e fecero fuoco contro compagni e insegnanti, come ricorda il Corriere della Sera. Finora Greg ha realizzato e piantato 26.274 croci, tutte vittime di armi da fuoco.

Ora, dopo 20 anni di attività, sono le stesse famiglie delle vittime a cercare "l'uomo delle croci", tanto che Greg ha decido di aprire una società no

profit: Crosses for Losses. Le croci sono tutte uguali: alte 122 centimetri, dal peso di 13 chili, ognuna con voto della vittima, data e luogo di morte e numero di serie. L'obiettivo è quello di lasciare un messaggio di amore.

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