Macchia divisa scolastica per ciclo e viene umiliata: 15enne si toglie la vita

È successo in Kenya, dove la mancanza di assorbenti è un problema presente da tempo: molte ragazze si prostituiscono per ottenerli

Macchia divisa scolastica per ciclo e viene umiliata: 15enne si toglie la vita

L'uniforme scolastica macchiata a causa del ciclo. Poi la vergogna e l'umiliazione. Alla fine, la giovane non ha retto e si è tolta la vita, impiccandosi a un albero. È successo in Kenya.

Una 15enne si è macchiata durante le lezioni e, quando la professoressa se n'è accorta, "le ha urlato che era sporca e le ha ordinato di uscire dalla classe", ha raccontato la madre ai media locali. Una volta tornata a casa, la ragazza si è tolta la vita, impiccandosi. Non avrebbe retto alla vergogna subita in classe e alla reazione dell'insegnante. I genitori hanno accusato la professoressa e organizzato proteste davanti alla scuola: "Nostra figlia non aveva assorbenti con sé ed è stata umiliata".

Nei paesi africani, quello degli assorbenti è un problema molto diffuso: i tamponi per il ciclo mestruale scarseggiano da tempo. Molto spesso, in Kenya, le ragazze saltano la scuola nei giorni del ciclo mestruale, perché non hanno assorbenti. Il sito britannico The Indipendent aveva stimato che ben il 65% delle donne avrebbe avuto rapporti sessuali, chiedendo in cambio proprio i tamponi, un bene di prima necessità. In Kenya, invece, sarebbero il 10% le donne prostituitesi per ottenere prodotti necessari all'igene intimo.

Secondo quanto riporta il Corrire della Sera, nel 2017, il Kenya

aveva approvato una legge per distribuire gratuitamente gli assorbenti alle studentesse, ma in alcune scuole la norma non è stata attuata. Ora, il Parlamento avrebbe nominato una commissione d'inchiesta per capirne i motivi.

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