Macron è all'ultima spiaggia: "Tasse tagliate, lavorare di più"

Emmanuel Macron è all'ultima spiaggia. Sempre più pressato dalle rivolte dei gilet gialli, il presidente francese prova a recuperare terreno annunciando roforme e tagli sulle tasse. "Voglio una riduzione delle imposte per chi lavora riducendo significativamente l'imposta sul reddito", ha affermato il presidente francese. Ma dietro il taglio delle tasse c'è una richiesta ben precisa da parte di Macron: "Per finanziarlo i francesi dovranno lavorare di più". A questo punto Macron prova ad addomesticare i gilet gialli che da settimane assediano la sua poltrona all'Eliseo: "Le rivendicazioni non devono essere nascoste dalle violenze di qualcuno", ha proseguito Macron, parlando di un "movimento inedito" che a suo dire "si è poi progressivamente trasformato, diviso fra ordini contraddittori". "Non voglio che le derive di qualcuno occultino le giuste rivendicazioni portate avanti all'origine di questo movimento e profondamente sostenute".

Poi parla del suo futuro in politica (mentre fa i conti col sorpasso della Le Pen nei sondaggi): "Non me importa della prossima elezione presidenziale. Voglio riuscire questo mio mandato. Oggi un'eventuale ricandidatura non è il tema. Ma anche cinque anni fa non era il tema se posso rassicurarvi". Infine Macron getta la maschera e di fatto afferma che molto probabilmente i francesi dovranno andare in pensione più tardi: "Serve un sistema che incoraggi a versare contributi per più tempo. A ritardare quindi l’uscita dal lavoro ma su base volontaria e con un meccanismo di incentivi. Liberare risorse per tagliare le tasse? Si può fare allungando la durata della contribuzione e lasciando libera scelta.

Ciò su cui il governo può lavorare con il Parlamento è vedere se possiamo estendere il periodo di riferimento senza spostare l’età legale per avere un sistema di taglio che incoraggi più lavoro, ma senza forzare tutti". Insomma dietro il taglio delle tasse si nasconde un aumento dell'età pensionabile...