Il decollo, poi lo schianto. Gli ultimi attimi di un velivolo di proprietà della "Cae Aviation" sono stati ripresi da un automobilista. Riprese "rubate" quasi per sbaglio che adesso stanno creando un caso internazionale perché sul personale a bordo dell'aereo è calato un alone di mistero. Dopo una serie di rimpalli tra Valletta, Bruxelles e Parigi il ministero della Difesa francese ha, infatti, ammesso che tre dei cinque cittadini francesi morti oggi nello schianto del piccolo aereo caduto a Malta subito dopo il decollo erano dipendenti "in missione di ricognizione" nel Mediterraneo. Ma cosa stavano facendo sull'isola nel mezzo del Mediterraneo?
Il video è stato postato su Facebook dall'utente Laurent Azzopardi (guarda il video). Lo schianto, le fiamme e la colonna di fumo sono ben visibili. E hanno subito scatenato la curiosità sull'ideantità del volo. Curiosità amplificata da una riffa di affermazioni e smentite che hanno fatto capolino in agenzia ora dopo oro. Come ricostruisce Guido Olimpio sul Corriere della Sera, "la prima versione ipotizza che il Merlin IV fosse impegnato nei pattugliamenti al largo della Libia nel quadro dell’operazione Frontex". Presto, però, la versione cambia. E viene fuori che si tratta di tre doganieri francesi e due membri d'equipaggio. Ma la Dogana si affretta a smentire. Interviene, quindi, il ministero della Difesa francese: tre dei cinque cittadini francesi morti sono francese "in missione di ricognizione" nel Mediterraneo. Le altre due vittime erano "dipendenti di un'azienda privata", probabilmente due contractor.
Il velivolo apparteneva alla società lussemburghese "Cae Aviation". Secondo l'emittente radiofonica francese Rtl, i tre erano membri della "Direction du renseignement militaire", una delle agenzia d'intelligence francesi. Ma cosa ci faceva lì, a Malta? Una prima ricostruzione dei fatti, riportata dal Times of Malta, riferisce che l'aereo era stato noleggiato da Frontex. Da Bruxelles fiocca immediatamente la smentita. "Il volo - scrive il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, su Twitter- non era connesso ad alcuna attività dell'Ue". Viene così a cadere l'inddiscrezione secondo cui l'aereo fosse impiegato in attività operative coordinate da Frontex.
Secondo la stampa maltese, il velivolo - sembra un bimotore turboelica sviluppato dall'azienda statunitense Fairchild Metro - era diretto a Misurata, in Libia, dove avrebbe dovuto trasferire militari o personale dell'intelligence francese. Il quotidiano libico al Wasat, però, ha subito smentito tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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