La vicenda ha dell’incredibile e forse abbiamo appena scalato una nuova vetta dell’assurdo. Lo scorso 26 settembre l’account Instagram di Kensington Palace ha pubblicato dei nuovi scatti di Kate, William e dei loro figli, il principe George, il principe Louis e la principessa Charlotte. Nelle foto compare anche il celebre naturalista inglese Sir David Attenborough, che collabora con il principe William al progetto Earthshot Prize, in difesa dell’ambiente. Durante l’incontro il 94enne naturalista e il duca di Cambridge hanno guardato il documentario “David Attenborough: a Life on Our Planet”.
Per l’occasione Sir David ha regalato al principe George il dente di un megalodonte, uno squalo gigante (poteva arrivare fino ai 16 metri) ormai estinto. Il reperto risale a 23 milioni di anni fa e nel 1964 venne rinvenuto su una spiaggia di Malta, ex colonia britannica, proprio da Attenborough. La fotografia ha catturato l’interesse del principe George e dei suoi fratelli verso il reperto. Il primogenito di William e Kate lo tiene tra le mani, affascinato, mentre Charlotte e Louis lanciano occhiate incuriosite. A quanto pare, però, il governo di Malta non si sarebbe lasciato intenerire dagli scatti e non avrebbe gradito affatto il dono di Sir David al principe George, considerandolo alla stregua di un furto ed esigendone l’immediata restituzione.
Jose Herrera, ministro della cultura maltese, ha dichiarato al Times of Malta: “Ci sono reperti che fanno parte del nostro patrimonio storico che sono finiti all’estero e che oggi meritano di essere rimpatriati”, aggiungendo: “Questa attitudine deve finire”. Herrera non ha specificato con quali modalità avrebbe chiesto la restituzione del dente della discordia, ma secondo le ultimissime indiscrezioni del Times of Malta il ministro avrebbe deciso di non andare oltre, lasciando il dente al principe George. La situazione rimane comunque surreale. Sembra strano che un naturalista serio e attento come Sir David Attenborough si sia appropriato di un oggetto che non gli appartiene e lo abbia tranquillamente mostrato al mondo attraverso le foto al principe George. Lo ha trovato, come abbiamo visto, dunque dovremmo capire come si esprime in merito la legge maltese. È possibile che in un caso come questo il reperto appartenga a chi lo avvista per primo.
Dunque la provenienza dell’oggetto è maltese, ma potremmo ancora dire che il reperto sia proprietà di Malta e che il governo abbia il diritto di chiederne la restituzione? Ci sarebbe anche un’altra considerazione da fare.
Il dente è nelle mani di un bambino e forse toglierglielo non è l’idea più brillante del mondo. Viene da sospettare che tutta questa polemica non sarebbe stata sollevata se al posto del principe George ci fosse stato un altro, anonimo, ragazzino.
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