Il fango se lo aspettava nel momento stesso in cui il marito ha deciso di candidarsi alla Casa Bianca. Quando però le hanno dato della escort non ci ha visto più. E, così, tramite i suoi avvocati, Melania Trump ha deciso di passare al contrattacco. L'ex modella slovena naturalizzata americana ha citato in giudizio per 150 milioni di dollari il tabloid britannico Daily Mail, che in un articolo, pubblicato ad agosto, aveva scritto che negli anni ’90 prima di incontrare Trump e fare la modella avrebbe lavorato anche come "escort". Citato in giudizio anche un blogger, Webster Griffin Tarpley.
L’istanza è stata depositata nella corte di Montgomery in Maryland, vicino a Washington. Nell'articolo incriminato il Mail aveva anche scritto che Melania avrebbe mentito sulla propria età (aveva dichiarato un anno in meno) quando era arrivata a New York, sollevando dubbi sulla regolarità del suo status di immigrato.
Nel ricorso i legali della signora Trump hanno sottolineato che il Mail si è solo limitato a rimuovere l’articolo dal sito web ma non si è mai scusato per il contenuto offensivo né ha mai smentito formalmente la notizia,anche se ha pubblicato una ritrattazione sulla sua edizione cartacea all’indomani della pubblicazione sul sito web.
Ecco il testo della ritrattazione: "Nella misura in cui qualcosa nell'articolo del
Daily Mail sia stato interpretato come affermazione o ipotesi che la signora Trump abbia lavorato come escort o nel settore del sesso, ciò viene qui ritrattato e il Daily Mail si dispiace per qualsiasi malinterpretazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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