Il governo inglese sta indagando sul motivo per cui innumerevoli granchi e aragoste sono stati ritrovati morti sulle spiagge del nord-est, nella regione del Nord dello Yorkshire.
"Scenario apocalittico"
Gli ambientalisti hanno espresso massima preoccupazione per un impatto così dannoso sull'ecosistema mentre l'industria della pesca locale ha riportato un calo del 95% delle catture di aragoste e granchi. Il fenomeno è stato segnalato per la prima volta all'inizio di ottobre nella spiaggia di Seaton Carew: l'Agenzia per l'ambiente ha avviato un'indagine per determinare se l'inquinamento e la tossicità dell'acqua possano essere i responsabili. "Cosa sta succedendo? Sta diventando apocalittico" ha twittato la politica britannica Anna Catherine Turley, membro di Labour and Co-operative. Un residente della zona ha affermato al The Guardian che già ad inizio ottobre c'erano granchi morti "in ogni pozza rocciosa e molti di loro lungo la linea di galleggiamento tra le alghe".
"Cerchiamo di capirne le cause"
La spiaggia in questione, tra l'altro, è un molto battuta dai residenti che fanno passeggiare i propri cani: adesson tutti vogliono sapere se i loro animali domestici sono in pericolo. In una nota, l'Agenzia per l'ambiente (EA) ha affermato che sta lavorando con il Centro per l'ambiente, la pesca e l'acquacoltura (CEFAS) e l'Autorità per la conservazione e la pesca costiera del nord-est per cercare di stabilire il motivo. "Sono stati raccolti campioni di acqua, sedimenti, cozze e granchi e vengono inviati ai nostri laboratori per essere analizzati per valutare se un incidente di inquinamento potrebbe aver contribuito alla morte degli animali", ha affermato un portavoce al quotidiano inglese. "Abbiamo anche condiviso campioni con i laboratori CEFAS per l'analisi delle malattie". Per adesso, quindi, una causa evidente non c'è: gandi eventi di mortalità possono essere causati da inquinamento localizzati, eventi meteorologici insoliti come grandi tempeste oppure epidemie.
L'ipotesi degli studiosi
La ricerca suggerisce che i cavi di alimentazione sottomarini possono interferire con il comportamento dei granchi: rispondendo all'ipotesi che un nuovo cavo di interconnessione dal Northumberland (nord-est inglese) alla Norvegia potrebbe essere responsabile, la National Grid (Società multinazionale britannica di servizi di elettricità e gas con sede a Londra) ha affermato di non essere a conoscenza di tali cavi che danneggiano i granchi poiché "si trovano ben sepolti nel fondo del mare, fatti di acciaio e difficilmente rotti dalla fauna selvatica".
Nel mese scorso, tra l'altro, alcuni residenti sempre sulle coste del Northumberland, hanno riferito di aver trovato morti anche centinaia di uccelli marini: l'EA, per ora, ritiene che non ci siano prove per collegare le morti dei granchi con i recenti spiaggiamenti di mammiferi marini e uccelli marini in tutto il Regno Unito e nei paesi vicini. Un patologo della Teesside University, il dottor Jamie Bojko, ha affermato all'emittente ITV News di sapere quale potesse essere la causa.
"La mia ipotesi migliore al momento è che si tratta di un evento unico, soprattutto perché abbiamo visto così tante persone presentarsi tutte in una volta", ha dichiarato. ll CEFAS ha iniziato le indagini ma al momento non ci sono informazioni per spiegare se le morti sono collegate o no.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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