Su di lui pendeva una taglia pari a 125.000 dollari, anche solo per ricevere delle informazioni: ora il presunto serial killer Wesley Brownlee (43 anni) si trova sotto la custodia delle forze dell'ordine.
Il caso riguarda gli Stati Uniti, per la precisione la California, dove Brownlee avrebbe ucciso già sei persone. Per le autorità che lo hanno preso, l'uomo si stava preparando a colpire ancora.
Secondo quanto riferito dalla stampa estera, dal 2021 Brownlee avrebbe ucciso sei persone e ferito una donna, mettendo a segno dei veri e propri agguati avvenuti alle prime luci dell'alba, oppure di notte. La polizia locale non ha dubbi sul fatto che sia Brownlee il serial killer che stava cercando. La sua, dicono gli inquirenti, era una “missione di morte”.
Fermato mentre stava cercando la prossima vittima
Gli investigatori riferiscono di aver catturato il 43enne a Stockton, città a circa 130 km da San Francisco, durante le prime ore del mattino. L'uomo si trovava già in giro per strada, alla probabile ricerca di una nuova vittima.
La polizia lo ha fermato mentre si aggirava nei pressi della propria abitazione, armato, mascherato e vestito di nero. Sarebbe stato un cittadino a segnalare la presenza di Brownlee alle autorità, facendole accorrere sul posto. Individuato il soggetto, gli agenti sono entrati in azione. “I suoi comportamenti sono in linea con quanto abbiamo raccolto durante le indagini” ha dichiarato uno degli investigatori alla stampa locale. "Era in missione per uccidere. Siamo sicuri di aver evitato un altro omicidio" ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa Stanley McFadden, a capo della polizia di Stockton.
Di Wesley Brownlee sappiamo che ha dei precedenti, ma ancora non si parla del movente che lo ha spinto a commettere gli omicidi. Solo il tempo e il proseguire delle indagini dirà se l'uomo è realmente responsabile di quanto è accusato.
La scia di omicidi
La prima vittima del serial killer è stata Juan Vasquez Serrano, 39 anni. L'uomo è stato ucciso a Oakland il 10 aprile 2021. Dopo di lui, a distanza di soli sei giorni, è stata la volta della 46enne Natasha LaTour, aggredita a Stockton. Ferita da alcuni colpi di arma da fuoco, la donna è fortunatamente riuscita a sopravvivere.
C'è poi stato il caso di Paul Yaw, 35 anni, a un anno di distanza dai primi due. Yaw è stato ucciso l'8 luglio, a Stockton. A seguire, Salvador Debudey, ucciso l'11 agosto. Poi il 21enne Jonathan Hernandez Rodriguez, morto il 30 agosto, e il 52enne Juan Cruz, ucciso il 21 settembre.
L'omicidio più recente è quello di Lawrence Lopez, 54 anni, morto il 27 settembre.Secondo la polizia non ci sono dubbi che i casi siano tutti legati. I test balistici, e le prove raccolte, portano a un unico autore. Un serial killer.
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