Tatuaggi, piercing e capelli colorati. Apparentemente è questo il ritratto di una Suicide Girl. Eppure, questa comunità di ragazze esiste dal 2001 e nasce sotto la spinta di Sean Suhl (Sean) e Selena Mooney (Missy Suicide) con l’obiettivo di "mostrare belle ragazze punk nude" e restituire alle donne il controllo sulla propria sessualità.Immediatamente diventa un fenomeno internazionale e rimane tale visto che il sito conta più di un milione di accessi a settimana.
Il portale raccoglie le foto di più di 2000 ragazze (molte delle quali non hanno neanche un tatuaggio), ed è nato come spazio dove mostrare le immagini di giovani donne che non potevano essere catalogate come bellezze convenzionali, alte bionde e con gli occhi azzurri o supermodelle dai fisici perfetti. Oltre questo, il sito contiene anche delle sezioni dedicate esclusivamente a news, cultura, musica. Vanta interviste a personaggi del calibro di Woody Allen, Chuck Palaniuk, Spike Lee, Korn.Punk rock, dread, tattoo, cosplay, cute, pierced nipples, hardcore sono alcune delle categorie all’interno delle quali vengono classificate le bellezze del sito, ma la caratteristica comune a tutte e che le differenzia dalle fotomodelle convenzionali è il loro essere alternative e con uno stile del tutto personale. Le Suicide Girl incarnano un modello di donna che può essere interpretato come predefinito; infatti, nonostante siano assolutamente affascinanti e "potenti", sono spesso oggetto di critica.
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