La monarchia snella di Carlo fa fuori Harry e Meghan

Nel progetto di una monarchia rinnovata e più “snella” studiato dal principe Carlo, Harry e Meghan non sarebbero compresi, ma per i due potrebbe essere una vera svolta

La monarchia snella di Carlo fa fuori Harry e Meghan

Da tempo sui tabloid circola la notizia secondo la quale il principe Carlo vorrebbe riformare la monarchia, rendendola più “snella”. Questo è il termine chiave che riassume un progetto di modernizzazione, quasi di “rinascimento” della Corona con pochi personaggi centrali. Dopo la morte del principe Filippo si sono moltiplicate le voci che vorrebbero l’erede al trono già al lavoro. A questo scopo avrebbe persino convocato un summit famigliare, a cui dovrebbero partecipare il principe William e, naturalmente, la regina Elisabetta. Carlo sarebbe pronto a innescare una serie di cambiamenti che dovrebbero contenere le spese di gestione e ottimizzare il tempo e le qualità delle “risorse umane”, ovvero i membri della royal family.

Tagliare i rami secchi

Fin qui la teoria. Nella pratica quali sarebbero questi cambiamenti rivoluzionari? La prima parola d’ordine è tagliare. Non a caso i giornali inglesi usano spesso, a questo proposito, l’espressione “tagliare i rami secchi”. In un’intervista a TalkRadio, riportata dall'Express, la biografa Angela Levin ha spiegato meglio in cosa consisterebbe questa specie di potatura: “Carlo desidera da molto tempo abbattere i costi della Corona diminuendo i membri senior di casa Windsor” e ha proseguito: “Immagino che a pagare le conseguenze di tale scelta saranno Harry e Meghan Markle”.

Probabile. I “rami secchi”, insomma, sarebbero proprio i Sussex. Del resto sono stati loro a compiere il primo passo che li ha allontanati dai Windsor. La regina Elisabetta avrebbe sempre evitato di tagliare fuori i duchi in maniera definitiva. La Levin è chiara su questo punto: “Voleva tenere tutti insieme per motivi sentimentali”.

Dopo la Megxit e, soprattutto, l’intervista a Oprah, questi motivi sembrano non stare più in piedi. Però sono del tutto naturali. L’esperta, infatti, ha proseguito: “Oggi, a 95 anni, è comprensibile che la sovrana non intenda affrontare grossi cambiamenti. Per questo credo che bisognerà aspettare il figlio”. Forse il principe Carlo sta solo iniziando ad attuare i suoi propositi, o li sta limando in attesa di poterli concretizzare veramente quando sarà re.

I nuovi protagonisti

I futuri protagonisti della monarchia dovrebbero essere il principe di Galles, Camilla, William, Kate e i loro tre figli. Su di loro ricadranno gli oneri (e gli onori) della Corona. Questo ci porta direttamente a un’altra parola chiave della strategia di Carlo: ridistribuzione. Più facile a dirsi. Tutti i patronati del principe Filippo, di Andrea di York (ormai ritiratosi a vita privata dopo l’uragano Epstein), di Harry e Meghan devono essere riorganizzati, ridistribuiti appunto, tra i pochi sopravvissuti ai tagli. Parliamo di centinaia di enti e patronati. Non è escluso che vi sia una selezione in merito e alcuni vengano, purtroppo, lasciati indietro. Una decisione difficile che potrebbe scontentare molti.

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Che faranno Harry e Meghan?

Rimane un punto in sospeso. Cosa faranno gli altri membri della royal family, Harry e Meghan compresi? Lo ipotizza il Mirror: “Potrebbero essere esortati a trovare lavori più comuni, come già accade nelle monarchie del Nord Europa, che sono più snelle”. In effetti tutto ciò già accade nella royal family inglese. Le principesse Eugenia e Beatrice, infatti, hanno dei lavori normali, al di fuori della Corona.

La prima lavora nella galleria d’arte Hauser & Wirth di Londra, la seconda nella compagnia tecnologica Afiniti. Le sorelle non vengono sostenute finanziariamente dal Sovereign Grant. Sono delle altezze reali, ma non “working members” della royal family. In pratica non hanno obblighi reali, né doveri pubblici. Appartengono a un ramo cadetto della famiglia e ciò le esonera dal mestiere dei royal. Prerogativa che, al contrario, non era prevista per Harry e Meghan.

Il duca di Sussex, prima della Megxit, era un membro senior della royal family grazie alla sua posizione in linea di successione e alla discendenza diretta da futuro re Carlo. Con il loro storico passo indietro i Sussex hanno rinunciato alla loro posizione e, secondo i tabloid, la possibilità che l’erede al trono li escluda definitivamente dal piano di modernizzazione dovrebbe far tirare loro un bel sospiro di sollievo. Diventare addirittura un vantaggio.

Harry e Meghan potranno essere ufficialmente liberi di cercare la loro indipendenza economica (come già stanno facendo) e senza eventuali (improbabili) sensi di colpa. Del resto, come sostiene Andrew Morton, sono già "irrilevanti" per il futuro della monarchia. Attenzione, però. Il progetto del principe Carlo non prevede ripensamenti.

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