È morta all'età di 81 anni Nomzamo Winifred Zanyiwe Madikizela, meglio conosciuta come Winnie Mandela, attivista nella campagna contro l'apartheid in Sudafrica e seconda moglie di Nelson Mandela, con il quale ebbe due figli.
La donna è morta oggi nell'ospedale Milkpark di Johannesburg a seguito "di una lunga malattia", come ha annunciato il suo portavoce e assistente personale, Zodwa Zwane. Sposata con Nelson Mandela per 38 anni, ha giocato un ruolo chiave nella campagna per porre fine al governo della minoranza bianca.
Per molti anni è stata a capo dell'African National Congress Women's League e membro del Comitato Esecutivo Nazionale dell'African National Congress. Era stata la prima donna nera del Sudafrica ad aver ottenuto un diploma da assistente sociale nel 1956, quando aveva vent'anni.
Proprio in quel periodo conobbe Mandela, allora avvocato e di 18 anni più grande di lei. I due si sono sposati dopo due anni di frequentazione, nonostante lui fosse già sotto processo e in libertà vigilata. Si separarono nel 1992, due anni dopo l'uscita di "Madiba" dalla prigione in cui era stato tenuto rinchiuso per 27 anni e due anni prima che Mandela diventasse il primo presidente nero del Sudafrica.
Con i suoi discorsi incendiari e i toni estremisti che avevano anche incoraggiato anche alla violenza nella lotta contro il regime dell'apartheid, si era allontanata da marito.
Molto rispettata, era considerata una sorta di "madre della nazione" e nel 1994, dopo le prime elezioni democratiche, Madikizela-Mandela fu comunque eletta deputato e viceministro delle arti e della cultura. Da allora era rimasta deputato, nonostante le poche apparizioni in pubblico degli ultimi anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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