L'astronauta Alan Bean, quarto uomo ad aver calpestato il suolo lunare, è morto in un ospedale del Texas all'età di 86 anni. Dopo essere andato in pensione si era successivamente dedicato alla pittura, producendo quadri ispirati allo spazio. La sua famiglia ha dichiarato che l'astronauta si era ammalato nelle due settimane precedenti la sua morte, dopo essersi recato in Indiana. "Bean era la persona più straordinaria che avessi mai incontrato", ha raccontato il collega Mike Massimino.
Alan fu selezionato dalla Nasa nel 1963 e si è recato nello spazio per due volte, la prima durante la missione nel 1969 dell'Apollo 12 che egli stesso aveva etichettato come pericolosa e complessa. Nel 1973 fu anche comandante di Skylab, prima ed unica stazione spaziale degli Stati Uniti d'America. I tre astronauti a precedere le imprese di Bean sulla Luna sono stati Neil Armstrong e Buzz Aldrin sull' Apollo 11 nel luglio del 1969 e Charles Conrad, anche lui in missione sull'Apollo 12. Dei quattro uomini ora solo Aldrin risulta essere ancora in vita.
Bean si ritirò dalla Nasa nel 1981 per dedicarsi esclusivamente alla sua passione artistica, riuscendo poi ad avere una carriera di successo come pittore.
Nei suoi dipinti comparivano impronte di stivali sulla Luna ed anche piccoli pezzi di stoffa utilizzati durante le sue missioni ed intrisi di polvere lunare. Ora lascia sua moglie Leslie, due figli nati da un precedente matrimonio ed alcuni suoi quadri rimasti invenduti della sua collezione privata del valore sino ad oltre 400mila dollari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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