Sono ancora da confermare le cause del ricovero di Vladimir Kara-Murza, un giornalista 33enne oppositore di Putin con doppia cittadinanza, russa e britannica. Martedì scorso è finito in ospedale per una intossicazione ai reni, il giorno dopo che la Ong per cui lavora, Open Russia, lanciata dall'ex magnate di Yukos Mikhail Khodorkovski, ha diffuso un film molto critico nei confronti del leader ceceno Ramzan Kadyrov, luogotenente di Putin a Grozny.
La moglie del giornalista, nonostante non vi siano conferme da parte dei medici, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il martito è stato vittima di un avvelenamento, riportando alla memoria i recenti episodi di oppositori del premier russo morti in circostanze misteriose. La donna ha chiesto che Kara-Murza venga trasferito in Israele o in Europa per essere curato a dovere, ma la famiglia del giornalista avrebbe negato il consenso.
Il giovane era
amico anche di Boris Nemtsov, l'oppisitore di Putin freddato lo scorso febbraio mentre camminava con la fidanzata sul ponte antistante il Cremlino. Non si registrano, al momento, commenti da parte di Mosca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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