Nei suoi spostamenti per il paese o per i viaggi istituzionali all’estero, il Presidente degli Stati Uniti è sempre scortato da un piccolo esercito posto a sua protezione. Il vero obiettivo della scorta del Presidente degli Stati Uniti non è quello di ingaggiare la minaccia, ma di mettere in salvo l’uomo più potente del mondo e garantirgli in ogni momento e luogo la capacità di ordinare un'azione militare, opzione nucleare compresa. Il nuovo Roadrunner, nome in codice che il Servizio Segreto utilizza per il sistema WHCA, White House Communications Agency, ha debuttato la scorsa settimana: segue dappertutto la limousine presidenziale garantendo al Comandante in capo di rimanere in contatto in ogni momento con il Pentagono.
"Liberty 24 is changing call signs. Liberty 24 is now Air Force One"
Qualsiasi mezzo o velivolo che ospita il Presidente degli Stati Uniti riceve l’identificativo di One. Ciò dipende anche dal corpo a cui appartiene l'aeromobile o il mezzo. Quindi avremo Air Force One, Marine One, Navy One, Coast Guard One, Ground Force One, Cadillac One e così via. Nel caso in cui un aereo civile dovesse trasportare il Presidente, l'identificativo di chiamata sarebbe Executive One. Il callsign del vice Presidente degli Stati Uniti è Two.
Presidential Motorcade
Il corteo presidenziale noto come Presidential Motorcade è costituito da un'ampia varietà di veicoli pesantemente corazzati e modificati dalla The Armored Group. L'azienda produce tutti i tipi di furgoni blindati, SUV, limousine, berline e veicoli per scopi speciali per il governo federale degli Stati Uniti, il Comando delle Operazioni Speciali, il Dipartimento di Giustizia, il Dipartimento di Stato ed il Servizio Segreto. La configurazione esatta del Presidential Motorcade cambia a seconda della missione e delle risorse disponibili, ma il layout di base si basa su una presenza fissa di sistemi su ruote. La scheda di Tyler Rogoway spiega perfettamente una classica configurazione del Presidential Motorcade. Solitamente un corte presidenziale è composta da un minimo di 25 veicoli fino ad un massimo di 40.
Route Car
La Route Car precede il corteo presidenziale di un paio di minuti controllando il percorso e fornendo una guida in tempo reale agli Sweepers in entrata. E’ solitamente una Chevrolet Suburban pesantemente corazzata con sistema frenante ad alte prestazioni, sospensioni migliorate e con sistemi di comunicazione criptati.
Pilot Car
La Pilot Car precede di pochi secondi il Presidential Motorcade fornendo analisi del contesto in tempo reale all’intero convoglio. Anche in questo caso si tratta solitamente di una Chevrolet Suburban pesantemente modificata.
Sweepers
Seguono poi gli Sweepers, i motociclisti della polizia schierati davanti il corteo. Loro compito è liberare la strada in modo che la velocità del convoglio possa rimanere costante.
Lead Car
La Lead Car comanda l’intero Presidential Motorcade. E’ il Servizio Segreto a decidere quale mezzo riconvertire a Lead Car.
La Bestia
Stagecoach e Spare
Quella che viene comunemente chiamata la Bestia è una piattaforma su ruote pesantemente blindata che assicura una protezione completa contro i proiettili perforanti. E’ progettata per dissipare l'energia dei colpi diretti. Il veicolo in questione dovrebbe apparire come una berlina Cadillac dalle linee attuali, ma al suo interno cela un mezzo pesantemente corazzato basato sul telaio di un camion medio con un motore maggiorato. L’ultima versione della Bestia ha debuttato lo scorso anno con Trump durante l’Inauguration Day: assicura una maggiore blindatura e visibilità verso l’esterno. Per entrare ed uscire dall'auto, Trump utilizza sempre il medesimo sportello: l’ultimo a destra. E' una sorta di scudo con una blindatura di otto pollici mista ad acciaio, con lo stesso peso del portellone di un Boeing 757. L’unico finestrino dell’auto che si può abbassare è quello del conducente, così da comunicare con gli agenti dei servizi segreti appiedati. Gli agenti del Servizio Segreto che guidano le limousine presidenziali sono tra i migliori e più fidati membri dell'istituto. Sono costantemente addestrati presso il centro James J. Rowley del Secret Service. Le procedure di guida, costantemente aggiornate, sono strutturate per sfruttare le capacità difensive ed offensive della Bestia in diversi scenari tattici. I conducenti sono sempre collegati con il posto di comando remoto che monitora in tempo reale la situazione fornendo piani di fuga precedentemente studiati.
La limousine presidenziale che ospita il Presidente degli Stati Uniti riceve il nome in codice di Stagecoach. La seconda o terza Bestia del corteo riceve il nome di Spare.
La Bestia assicura internamente un’area sicura contro un attacco chimico. Qualora necessario l’auto può essere sigillata dall’interno tramite un comando che può azionare solo il presidente. Dentro il veicolo si trovano svariati equipaggiamenti: armi di piccolo calibro e per la breve distanza, visori notturni, lacrimogeni, respiratori di emergenza ed un kit di primo soccorso medico e per le trasfusioni con il gruppo sanguigno del Presidente. Tutte le parti vitali dell’auto comprese le trasmissioni ed il serbatoio di carburante sono protette da un ulteriore strato di schiuma (la stessa utilizzata negli elicotteri da guerra Apache) per arginare la possibile esplosione di un colpo diretto. La Bestia può procedere a velocità di fuga anche con gli pneumatici distrutti. Realizzati in kevlar, possono essere disattivati se gravemente danneggiati: in quel remoto caso, l’auto procede sui cerchi in acciaio rinforzato. La Cadillac One assicura connessione diretta con il vice presidente ed il Pentagono.
Il Servizio Segreto gestisce un parco auto di dodici limousine identiche che utilizzano in rotazione. Le vetture sono prodotte dalla General Motors a Detroit con un motore a benzina V8 ed una velocità massima di 100 km/h per otto miglia a gallone. Per sviluppare la nuova flotta, General Motors ha ricevuto un assegno di quasi 16 milioni di dollari. Quando non utilizzate sono parcheggiate nel seminterrato della sede dei servizi segreti e sono sotto sorveglianza 24 ore su 24. Dalle due alle quattro cadillac corazzate seguono sempre il presidente. Le specifiche della nuova Cadillac One sono state approvate dal Secret Service nel 2014.
I SUV da combattimento
Il Presidential Motorcade è concepito per far giungere a destinazione la Stagecoach. Con il termine Halfback si intendono i SUV corazzati che seguono la Stagecoach e le Spare. Sono solitamente delle Chevrolet Suburban con protezione balistica di alto livello ed armate con Mini-Gun da 5,56 millimetri. Al suo interno trova posto il personale del Servizio Segreto specificatamente addestrato nelle tattiche di guerriglia urbana e per fronteggiare diversi scenari di esfiltrazione. Halfback è la prima linea di backup del Presidente degli Stati Uniti in caso di grave incidente.
Watchtower
E’ il mezzo responsabile delle contromisure elettroniche. Blocca attivamente le comunicazioni e i dispositivi di detonazione a distanza. In alcune configurazioni potrebbe anche funzionare per rilevare proiettili in arrivo e piccoli velivoli senza pilota. Se viene rilevata una minaccia, come quella che utilizza un laser per la designazione Watchtower si attiva per interrompere l’attacco. Il sistema, in alcune configurazione, potrebbe essere in grado di intercettare dei missili in arrivo.
Veicoli di supporto
Da quattro a sei Chevrolet Suburban corazzate e con sistemi di comunicazione criptati trasportano il personale dello staff presidenziale, addetti alla sicurezza ed il medico del Presidente. In caso di grave incidente sul campo, il personale di sicurezza dovrà assistere il comandante in capo per attivare, se necessario, la procedura per il lancio di missili strategici.
Gruppo d’assalto Hawkeye Renegade
Da sei a dodici Chevrolet Suburban corazzate trasportano il commando CAT, acronimo per Counter Assault Team. Rappresentano il reparto di combattimento presidenziale, l’élite del Secret Service. Il CAT è l'unica unità del corteo presidenziale autorizzata ad ingaggiare qualsiasi minaccia e garantire, qualora necessario, un perimetro di sicurezza sul convoglio. Il Counter Assault Team deve garantire in ogni caso l’evacuazione del Presidente degli Stati Uniti.
ID Car
Questo veicolo opera come comando di intelligence sul campo interfacciandosi con le unità di sorveglianza, la polizia locale ed altre fonti per rilevare possibili minacce o ostacoli lungo il percorso del corteo.
Hazard Materials Mitigation Unit
Questo camion da lavoro corazzato trasporta sensori per rilevare attacchi con armi nucleari, biologiche o chimiche contro il corteo. Funziona anche come un veicolo di stoccaggio vagante e trasporta forniture e altre capacità classificate.
Furgoni della stampa
Questi veicoli sono solitamente furgoni di grandi dimensioni che trasportano la stampa della Casa Bianca e tutte le agenzie accreditate.
Debutta il nuovo Roadrunner
La scorsa settimana il nuovo Roadrunner ha fatto il suo debutto nel Presidential Motorcade. La nuova piattaforma corazzata si basa sul progetto Ford F350 Super Duty: chiaramente visibile sul tetto un'antenna UHF per le comunicazioni via satellite. Non si tratta di una postazione mobile armata con laser a stato solido per fronteggiare scenari Improvised Air Threat, ma del nuovo White House Communications Agency Roadrunner Vehicle. Il Roadrunner è un veicolo corazzato che garantisce connessione satellitare sicura. E’ il Roadrunner che consente alla Bestia di connettersi con le costellazioni satellitari del Pentagono per abilitare il lancio dei missili strategici. Il Roadrunner è in sintesi un sistema mobile blindato per la crittografia dei dati, un hotspot Wi-Fi, un ripetitore radio ed un centro di comando e controllo per le comunicazioni strategiche.
Ambulanza
Un'ambulanza è una caratteristica costante sul retro del corteo presidenziale per curare le lesioni che possono verificarsi a seguito di un attacco, un naufragio o un evento biologico inaspettato. Questa risorsa è principalmente riservata al Presidente.
Rear Guard
Dai quattro ai sei veicoli della polizia locale. Loro compito è fornire un allarme tempestivo e un buffer difensivo per il retro del corteo.
Overwatch
Quando il Presidente viaggia, il Servizio Segreto ottiene l'accesso ad un elicottero del Dipartimento della Sicurezza Nazionale che fornisce informazioni, pianificazione e sorveglianza per i movimenti del Comandante in capo.
Ground Force One
Il Ground Force One è l’autobus del Presidente degli Stati Uniti. Ha esordito durante il tour in Ohio e Pennsylvania per le presidenziali del 2012 ed è stato appositamente progettato dal Servizio Segreto. La flotta presidenziale è composta da due autobus costati singolarmente 1,2 milioni di dollari. Il Ground Force One è una piattaforma corazzata contro svariati attacchi ed implementa i medesimi sistemi di sopravvivenza della Cadillac One. Finemente arredato all’interno, assicura 46,9 m2 di spazio.
Marine Helicopter Squadron One
Una coppia di elicotteri presidenziali segue a distanza il corteo, indipendentemente dal fatto che siano utilizzati o meno. La loro missione principale è quella di garantire al Servizio Segreto una soluzione di trasporto presidenziale di emergenza in circostanze speciali.
HMX-1
Il Marine Helicopter Squadron One è il reparto di volo responsabile del trasporto del presidente sui velivoli a rotore VH-3D ed VH-60N Black Hawk. L'unità, nota come HMX-1 gestisce una flotta di 35 elicotteri, diversi MV-22 di supporto ed è composta da 800 marine con sede a Quantico, in Virginia. La principale protezione degli elicotteri dei Marine è il numero delle piattaforme in volo. Solitamente, quando il presidente viaggia negli Stati Uniti, gli elicotteri in volo sono sempre tre (il gioco delle tre carte). All’estero il numero è portato a cinque: nessuno conosce la posizione del presidente. Il Marine One assicura contromisure anti-missile a guida radar/infrarosso e ricerca di calore. La cellula è altamente rinforzata in caso di impatto. I lavori sulla nuova flotta di elicotteri (21 operativi e due prototipi) sono iniziati nel 2014 con un contratto da 1,2 miliardi di dollari siglato dalla Marina USA con la Sikorsky dopo l’abbandono del programma VXX. Punto di partenza per la nuova piattaforma presidenziale sarà il Sikorsky S-92A. Oltre alle specifiche coperte da segreto militare, rispetto alle attuali piattaforme i nuovi elicotteri avranno maggiore capacità di carico ed autonomia in volo senza rifornimento. La suite interna prevede anche la possibilità di effettuare videoconferenze criptate (carenza emersa durante l'11 settembre) ed altre comunicazioni necessarie per consentire al presidente di lavorare in modo sicuro durante i voli. Le nuove direttive della Marina prevedono un elicottero ancora più blindato, elettronicamente e strutturalmente, rispetto all'attuale e protetto, quindi, sia dagli attacchi EMP che dai missili. L'obiettivo è quello di schierare i primi sei elicotteri entro il 2020 con consegna dell'intera flotta per il 2023.
La flotta C
Elicotteri ed auto sono trasportati a destinazione prima dell’arrivo del presidente tramite una flotta di C-17 Globemaster o C 5-Galaxy. L’intera flotta aerea e terrestre del presidente è in grado di entrare in azione con preavviso minimo. La flotta C presidenziale trasporta anche i team di analisi della Phoenix Raven, una forza specializzata in grado di fornire protezione degli aeromobili USA contro ogni tipo di nemico durante un ponte aereo. I Phoenix Ravens sono ritenuti l’unica difesa che si frappone tra queste minacce e un grande, costoso e vulnerabile bersaglio alato con un bandiera americana sulla sua coda. Gli operatori Phoenix Ravens utilizzano equipaggiamento classificato.
Air Force One
Il velivolo statunitense più noto al mondo è l’Air Force One. Oggi questo nome si riferisce ad uno dei due Boeing 747-200B, che trasportano i codici di coda 28000 e 29000. La designazione dell’Air Force per l'aeromobile è VC-25A. L’Air Force One è uno dei simboli più riconoscibili della presidenza Usa, generando innumerevoli riferimenti non solo nella cultura americana, ma in tutto il mondo. Capace di rifornimento in volo, l’Air Force One può trasportare il Presidente in qualsiasi parte del mondo. All'interno, Trump ed i suoi compagni di viaggio godranno di 4.000 piedi quadrati di superficie su tre livelli, tra cui una suite per il presidente che dispone di un grande ufficio, bagno e sala conferenze. L’Air Force One include anche un centro medico operativo con sala operatoria e staff medico permanentemente a bordo. Due cucine assicurano una media di cento pasti. L’Air Force One rientra nella categoria degli aerei del giorno del giudizio. Sono pensati per proteggere l’Autorità nazionale in situazioni critiche con attacco nucleare ostile che, nel first strike, sarebbe indirizzato alla decapitazione dell’intera catena di comando e comunicazione. Tali piattaforme aeree sono in grado di coordinare l’intero inventario strategico, comunicare con tutte le forze armate e sono progettate specificatamente per resistere agli effetti degli impulsi elettromagnetici (EMP) e termici da esplosione nucleare. La linea doomsday planes è sempre in preallerta, 24 ore su 24, sia in Russia che negli Stati Uniti. Contrariamente a quanto si possa pensare, americani e russi hanno in servizio non uno ma due aerei comando (e due in riserva) sempre disponibili in qualsiasi momento. La piattaforma prescelta dalla Casa Bianca è l’E-4B. Il Cremlino, invece, si basa sull’Ilyushin-86.
Il punto sull’Air Force One
Secondo una regola non scritta, il Presidente degli Stati Uniti in scadenza di mandato, acquista un nuovo Air Force One con un margine temporale minimo di cinque anni per la consegna, cosi da impedire la percezione che possa trattarsi di un regalo personale. Gli attuali VC-25 sono stati acquistati dal presidente Reagan e consegnati dalla Boeing nel 1990 con primo volo del presidente George H.W. Bush. Sono stati gli ultimi 747-200 costruiti. L’Air Force sostituirà l’attuale flotta 747-200 le cui cellule hanno raggiunto i 26 anni di vita (supereranno abbondantemente i 30). Ufficialmente, l’unico contratto siglato tra l’Air Force e la Boeing è pari a 170 milioni di dollari. L'Air Force prevede di investire circa 2,8 miliardi di dollari per il nuovo Air Force One, su cellula 747-8, nel corso dei prossimi cinque anni, secondo i documenti di bilancio del Pentagono. Il costo dei due velivoli potrebbe raggiungere i quattro miliardi di dollari, ma un tweet non corrisponde necessariamente alla decisione della Casa Bianca.
La nuova flotta Air Force One dovrebbe entrare in servizio nel 2024 (tre anni per implementare le modifiche dell’Air Force). Il Congresso ha già stanziato 1.65 miliardi di dollari per coprire il programma Air Force One fino al 2019. Nel nuovo strumento di bilancio, tale cifra è portata a 2,9 miliardi di dollari con copertura al 2021.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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