
Una supposta per simulare la verginità. È questo l'ultimo must dell'Iran islamico dove, a volte, la verginità è un bene tanto prezioso che può mettere a rischio un (futuro) matrimonio. Secondo l'Iran Wire, ripreso da Dagospia, numerose iraniane ricorrono a questo farmaco vaginale che, se infila un'ora prima del rapporto sessuale, è in grado di simulare la perdita di sangue dando così prova allo sposo che l'imene è ancora intatto. Una confezione da due supposte costa 300mila toman, ovvero 110 dollari. Una cifra da capogiro che permette di salvare i matrimoni più tradizionalisti.
"La supposta funziona al 100% - spiega all'Iran Wire un farmacista - non ho mai ricevuto lamentele". Una volta inserito nella vagina, il farmaco si scalda con la temperatura corporea e rilascia plasma. "È impossibile non credere all'inganno - spiega ancora il farmacista - il colore e l'odore somigliano a quelli del sangue. Anche la quantità del liquido rilasciato è uguale a quello di quando si rompe l'imene. E tinge l'organo maschile". D'altra parte, fa notare un rivenditore del medicinale, "ci sono ragazze che hanno perso la verginità per negligenza, senza aver fatto niente di immorale. Altre hanno fatto una scelta sbagliata. Altre ancora si sono rotte l'imene masturbandosi o facendo sport. Hanno tutte il diritto di continuare a vivere".
In Iran una donna che non arriva vergine al matrimonio, rischia di essere torturata
fino alla morte. "Ogni giorno ricevo almeno 100 telefonate e vendo 15 pacchi - spiega il rivenditore - la chirurgia ricostruttiva dell'imene costa troppo e molte non se la possono permettere".
Peccato che dove o le mamme sono più scaltre o ci sono più possibilità economiche la futura moglie viene accompagnata dalla futura suocera ad una visita ginecologica cui la suocera partecipa.
Solo uno sviluppo culturale ben difficile in molte parti del mondo potrà far cessare questi mezzucci, certo che gli uomini.... a farsi prendere per il cuxo sembra ci godano...
La verginita obbligatoria? Coprire le donne perché gli uomini sono incapaci di controllarsi? Vuol dire tornare all'età della pietra. Se questa è la società che volete imporre sarete sconfitti.
Stiamo parlando di un' opera che se paragonata al presunto testo sacro, il corano, lo fa sembrare Topolino.
Mi piacerebbe poi conoscere un nome di un poeta di stirpe mussulmana o scrittore che sia, della caratura di Dante.
Se gentilmente questa colta persona sarà capace di fornirmelo correrò subito in libreria ad ordinare una sua opera.
Prima di dire o peggio scrivere ( verba volant, scripta manent ) certe
fesserie pregasi di mordersi la lingua almeno cento volte !!!!!!!
Il Corano,come la Bibbia, non e`un poema.Il poema e` una narrazione poetica.Quindi? Io credo che, in taluni casi,e`consigliabile che tu ti astenga dall`intervenire.Il tuo scritto paragonato a quello di ALBI118 che non ho il piacere di conoscere,e,come dicono i miei amici arabi musulmani e`zeft awui,se comprendi la lingua araba.Ti saluto.