Niente auto, i leader in navetta: cosa accadrà al funerale di Elisabetta

Rigidi protocolli per il funerale della Regina Elisabetta II: anche i leader mondiali dovranno abbandonare la loro auto e salire su una navetta, limitazioni pure per i jet privati. Ecco le anteprime dei documenti

Niente auto, i leader in navetta: cosa accadrà al funerale di Elisabetta

I funerali della Regina Elisabetta sono considerati "la più grande operazione di ordine pubblico nella storia del Paese" come ha dichiarato la polizia inglese. Sul Giornale ci siamo occupati dei potenziali pericoli prima, durante e dopo le esequie di lunedì prossimo, 19 settembre. Proprio per questo motivo, anche i capi di Stato presenti dovranno attenersi ai rigidi protocolli imposti da Londra: niente jet privati ma soprattutto niente auto blu al loro arrivo nell'Abbazia di Westminster, al massimo una navetta.

Una navetta per i leader

L'edizione europea del quotidiano americano Politico è entrato in possesso di alcuni documenti riservati con il piano previsto per il giorno del funerale: anche i dignitari stranieri dovranno attenersi a rigide regole di protoccolo. Tra queste spicca l'uso di un bus-navetta dove dovrebbero salire i vari Biden, Macron, la Von der Leyen, Re Felipe e magari anche Bolsonaro che ha appena fatto sapere di essere presente all'ultimo saluto per la Regina. In pratica, il raduno è previsto in una zona a ovest di Londra dove "a causa della stretta sicurezza e delle restrizioni stradali" saranno costretti a lasciare le proprie auto. Da lì in poi, viaggeranno sulla navetta come fossero comuni cittadini che in aeroporto salgono sull'aereo.

Dopo i funerali, i leader stranieri saranno scortati a piedi a Dean's Yard, ancora all'interno dei terreni dell'abbazia, per partecipare a un ricevimento ospitato dal ministro degli Esteri, James Cleverly, al termine del quale torneranno con i bus navetta a Londra ovest dove li aspetteranno gli autisti delle loro auto.

Il consiglio dei voli commerciali

Ma non è ancora finita: un documento dell'Fcdo (Foreign, Commonwealth and Development Office), l'equivalente del ministero degli Esteri italiano, ha richiesto espressamente che i leader mondiali debbano arrivare nel Regno Unito con voli commerciali dal momento che l'aeroporto Londra Heathrow non sarà disponibile per organizzare voli privati ​​o far sostare gli stessi. I leader che necessitano di viaggiare con un jet privato dovrebbero dirigersi verso "aeroporti meno trafficati" vicino Londra, ha aggiunto l'Fcdo. Abolito anche l'uso dell'elicottero tra aeroporto e sedi perché ci sarà un "alto numero di voli operanti in quel momento", ha affermato il dipartimento. Come ciliegina sulla torta, l'Fcdo ha messo in guardia anche i normali passeggeri sottolineando che "eventi imprevisti potrebbero richiedere che voli commerciali e privati ​​deviano dall'aeroporto previsto di arrivo".

"Nessun altro è ammesso"

Sempre secondo i documenti di Politico, nessun accompagnatore potrà venire con i capi di Stato, neanche le loro consorti. Il dipartimento ha affermato che "a causa dello spazio limitato al servizio funebre statale e agli eventi associati, nessun altro membro della famiglia, del personale o dell'entourage dell'ospite principale possa essere ammesso".

Coloro i quali non potranno partecipare, hanno facoltà di scegliere qualcun altro come rappresentante ufficiale, ad esempio un capo di governo o un alto ministro. Secondo lo stesso documento, Carlo III ospiterà un ricevimento per tutti i leader a Buckingham Palace la sera prima della funzione funebre.

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