Tornatno le tensioni nella penisola coreana: la Corea del Nord ha lanciato altri due "proiettili non identificati" dalla sua costa orientale verso il Mare del Giappone.
A riferirlo è l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. Lo Stato Maggiore di Seul ha precisato che si tratta di missili di corto raggio lanciati alle 8:01 e alle 8:16 ora locale dalla città costiera di Tongchon nella provincia orientale di Kangwon. Le autorità sudcoreane hanno spiegato che i missili vengono ora analizzati dall'intelligence di Seul e di Washington. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha confermato il lancio, aggiungendo che "non c'è stata alcuna conseguenza sulla sicurezza del nostro Paese. Staremo in allerta e continueremo a prendere tutte le misure necessarie a proteggere la popolazione coordinandoci con altri Paesi come gli Stati Uniti".
Le autorità di Pyongyang hanno poi annunciato di voler interrompere i colloqui di pace con Seul.
"Non abbiamo altro di cui parlare con le autorità sudcoreane e non abbiamo intenzione di sederci nuovamente con loro", spiegano dal Comitato della Corea del Nord per la riunificazione pacifica del Paese. Il Comitato ha quindi definito il presidente sudcoreano Moon Jae-in come un "ragazzo impudente" che è "sopraffatto dalla paura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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