Esiste un genere di vespa che uccide i ragni in uno dei modi più inquietanti e sadici che si possa immaginare. Prima depone le uova sull'addome del ragno, poi l'aracnide inizia a isolarsi, perde la testa e infine, stordito, attende di essere mangiato vivo.
No, non è un film dell'orrore, ma come si comportano alcune vespe dell'Amazzonia ecuadoriana. Si tratta di insetti del genere "zatypota". E un team di scienziati ha scoperto come agiscono: con un cinismo che, se non fosse per la "natura", potremmo definire una sorta di sadica premeditazione.
"Le vespe che manipolano il comportamento dei ragni sono state osservate prima, ma non ad un livello così complesso", ha dichiarato Philippe Fernandez -Fournier, autore principale dello studio. "Non solo questa vespa si rivolge a una specie 'sociale' di ragno, ma riesce a farlo uscire dalla sua colonia, cosa che raramente fa". La vespa punta dritta verso il ragno, gli depone un uovo sull'addome e aspetta. Dal momento della deposizione delle uova, il ragno inizia a non capire e, come osservato dagli scienziati, inizia a isolarsi dalla colonia.
Un comportamento molto particolare, visto che di solito questi aracnidi vivono in comunità. "Come incantato da chissà quale stordimento (i ricercatori attribuiscono lo stordimento ad un effetto ormonale) il ragno scappa dai suoi simili e va a creare un bozzolo per la larva nemica, in devota attesa di essere mangiato vivo.
Dieci o dodici giorni dopo la morte del ragno (che intanto ha ammobiliato casa per il suo ospite) la larva è cresciuta e spicca il volo", spiega Il Tempo. Una morte orrenda cui si aggiunge anche il cinismo delle vespe. Non solo li uccidono lentamente, ma prendono di mira anche i ragni che garantiscono più ricchezza, quelli in colonia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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