È un battage continuo quello che dal campo repubblicano si scaglia contro Barack Obama, concenteandosi soprattutto su scelte in politica estera che alla destra americana non piacciono per niente e di cui accusano la Casa Bianca. Un fuoco incrociato che arriva dai candidati del Gop e a cui il presidente ha risposto ieri, durante una racconta fondi a New York.
C'è un po' di ironia nelle parole di Obama, ma neppure troppa, quando risponde ai repubblicani che "se non sono in grado di gestire" i moderati dei dibattiti televisivi, se insomma non sono in grado di destreggiarsi tra le domande che gli vengono rivolte, allora si augura che il suo successore sia ancora un democratico, e che abbia "un Congresso democratico con cui lavorare".
"Credo che i cinesi e i russi non saranno molto preoccupati", ha aggiunto Obama, ipotizzando che a insediarsi alla Casa Bianca dopo
di lui sia invece un uomo del partito avverso e sbeffeggiando alcune iniziative dei rappresentanti del Gop, come quella volta un membro del Congresso portò un fiocco di neve in aula per parlare del riscaldamento globale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.