Il governo dello Sri Lanka è alla ricerca di due boia. Lo strano annuncio è apparso sul quotidiano controllato dallo Stato pochi giorni fa. Nel Paese infatti si stanno cercando due uomini tra i 18 e i 45 anni con "eccellente carattere morale e forza mentale", incaricati di portare a termine eventuali condanne a morte.
Come riporta ilPost, l'ultima esecuzione di una condanna a morte in Sri Lanka risale al 1976, quando la pena fu commutata in ergastolo. Pochi giorni fa però il presidente Maithripala Sirisena ha dichiarato che prossimamente reintrodurrà la pena di morte per i trafficanti di droga. Seguendo così le politiche del presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, che ha dichiarato guerra allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche lo Sri Lanka si prepara alle esecuzioni.
"Non possiamo sapere se il governo reintrodurrà davvero la pena di morte, ma vogliamo assumere due boia per essere pronti nel caso in cui voglia compiere le uccisioni dei trafficanti di droga", ha dichiarato il portavoce del servizio
carcerario dello Sri Lanka.Il prossimo mese alcuni funzionari inizieranno i colloqui. I boia guadagneranno poco meno di 200 euro al mese, uno stipendio superiore rispetto alla media dei dipedenti pubblici.
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