L'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi è un atto "efferato, ingiustificabile che addolora tutti i sauditi e il mondo intero". Lo ha dichiarato il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, parlando al Future Investment Initiative, la conferenza sugli investimenti in corso a Riad.
L'intervento del principe saudita era fortemente atteso. Pochi giorni dopo la scomparsa del gionalista lo scorso 2 ottobre, MbS aveva rilasciato una breve intervista a Bloomberg per poi chiudersi nel silenzio.
Accompagnato da una standing ovation, il principe aveva fatto ieri una breve apparizione alla prima giornata del Forum. Ma dopo pochi minuti e numerosi selfie, MbS aveva abbandonato la sala, senza fare neanche un breve riferimento al caso Khashoggi.
Tutti però attendevano con ansia un suo commento. Così oggi, dal palco allestito nel salone principale dell’hotel Ritz Carlton - pochi mesi fa prigione di lusso per oltre 200 principi, ministri e imprenditori sauditi - MbS ha fatto le prime dichiarazioni pubbliche dall'inizio della crisi legata all'omicidio.
"Chi è responsabile di questo crimine dovrà renderne conto. La giustizia prevarrà. L'Arabia Saudita e la Turchia compiranno tutti i passi per punire i responsabili", ha affermato il principe tra gli applausi della platea. Prima di intervenire al forum, MbS aveva avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, con il quale aveva condiviso la necessità di procedere per far luce su tutti gli aspetti dell'omicidio.
Mbs ha infine accusato entità non precisate di cercare di "usare questo evento doloroso per creare una distanza tra l'Arabia Saudita
e la Turchia. Voglio mandare loro un messaggio: non ci riusciranno fino a quando in Arabia Saudita ci sarà un re chiamato Salman e un principe ereditario Mohammed bin Salman, e un presidente turco di nome Erdogan".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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