Ora il gay Milo Yiannopoulos guida l'etero pride

Milo Yiannopoulos, esponente di punta dell'alt-right, ospitato nel corso del Pride eterosessuale di Boston. Da segnalare pure qualche scontro nella città del Massachussets durante l'evento

Ora il gay Milo Yiannopoulos guida l'etero pride

É omosessuale, ma è anche un populista della prima ora e un leader della destra sovranista atlantica: Milo Yiannopoulos era alla testa dell'Etero Pride di Boston, che ha avuto luogo lo scorso fine settimana. L'alt right, com'era prevedibile, è stata la vera protagonista della "Straight Pride Parade". Per quanto la partecipazione abbia fatto registrare la presenza di appena duecento persone. Il tutto condito da una consistente dose di trumpismo. Il sostegno al presidente da parte dei populisti a stelle e strisce non è in discussione. Donald Trump ogni tanto prende invece le distanze da quell'universo politico. Yiannopoulos non fa più parte di Breitbart. Le dimissioni dal sito sovranista sono arrivate dopo l'emersione di alcune posizioni prese da Yiannopoulos durante la sua ascesa pubblica. Repubblica, all'epoca dei fatti, parlò di "frasi pro pedofilia". Fatto sta che l'attivista britannico nato nell'84' continua a far parlare di sè per le idee che mette in campo e per le dichiarazioni che rilascia.

Il tema di questa sorta di replica al Gay Pride era noto: contestare, in maniera più o meno evidente, la proliferazione di diritti sempre più estesi per la comunità Lgbt. Ma forse c'entra pure la contrarietà alla diffusione di una mentalità sempre più aperta nei confronti di quelle istanze. Questo almeno secondo gli organizzatori della manifestazione avvenuta nella città dei Celtics. Il dibattito bioetico e sui "nuovi diritti" negli States, del resto, è molto sentito e partecipato. Sempre la fonte citata racconta di come qualche esponente di spicco dell'emisfero repubblicano abbia pure parlato di sopraffazione subita dagli uomini eterosessuali di questi tempi. Siamo insomma dalle parti della controrivoluzione culturale. Ma non è andato tutto liscio. Vale la pena rimarcare, infatti, come sia stato necessario più di qualche intervento da parte delle forze dell'ordine.

C'era un nutrito gruppo di persone, pare superiore per numero rispetto ai partecipanti al Pride, che ha optato per dissentire in modo plateale. La prima edizione dell'Etero Pride, comunque la si veda, può essere messa in archivio.

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