Sono finiti tutti online in un motore di ricerca ad hoc 360mila nomi di persone e aziende che hanno aperto un conto offshore e sono finiti negli ormai famigerati Panama Papers.
Il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi ha infatti diffuso sul suo sito internet una parte dei documenti sui paradisi fiscali trafugati dallo studio di Panama Mossack Fonseca. Il database si annuncia come il più esteso mai diffuso sulle società offshore e sulle persone coinvolte. I documenti includono informazioni su compagnie e fondazioni di 21 paradisi fiscali, da Hong Kong al Nevada, con collegamenti a persone di più di 200 Paesi. Sarà così possibile effettuare ricerche attraverso il database e visualizzare una rete di migliaia di enti e compagnie.
Ma i nuovi dati non sono che una parte dei Panama Papers, una miniera di oltre 11,5 milioni di documenti usciti dallo studio legale di Panama Mossack Fonseca, uno dei maggiori creatori di compagnie, trust e fondazioni difficili da identificare. Icij non pubblica tuttavia la totalità dei dati e non rivela documenti grezzi o informazioni personali di massa.
Il database contiene una grande quantità di informazioni sui proprietari delle compagnie, sui loro delegati e intermediari ma non rende noto conti bancari, carteggi mail e transazioni finanziarie contenute nei documenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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