Parigi, scontri e feriti alla protesta contro la riforma del lavoro

Centinaia di militanti col volto incappucciato lanciano oggetti contundenti e bottiglie contro gli agenti in tenuta antisommossa a margine del grande corteo sindacale contro la riforma del lavoro

Parigi, scontri e feriti alla protesta contro la riforma del lavoro

Parigi non trova pace. Tra terrorismo, allarme hooligans e scioperi la capitale francese è sottosopra. Diverse centinaia di persone con il volto incappucciato lanciano oggetti contundenti e bottiglie contro gli agenti in tenuta antisommossa, a margine del grande corteo sindacale contro la riforma del lavoro. Gli agenti rispondono con i gas lacrimogeni. La polizia ha fermato 15 persone, tra i manifestanti più violenti. Si segnalano almeno 26 feriti.

Parigi, protesta contro la riforma del lavoro

All’incrocio tra boulevard Raspail e Montparnasse, nel cuore della rive gauche, un uomo è finito a terra colpito alla schiena dal lancio di un razzo infiammato, scrive il quotidiano Le Monde. Una giornalista parla di due altri feriti non lontano da lì. A margine del corteo pacifico per dire no al "Jobs act" di Hollande centinaia di teppisti hanno lanciato oggetti contundenti. Dalle immagini si vede anche un’auto ribaltata e diverse biciclette date alle fiamme.

In un video, un manifestante col bastone e il volto coperto tenta di lanciare una bici Velib (il sistema di bike sharing parigino) contro le camionette della polizia.

Ministro Interno lancia appello alla calma

Bernard Cazeneuve, ministro francese dell’Interno, lancia un "appello alla calma". Oltre ai lacrimogeni la polizia transalpina ha tentato di sedare la furia dei militanti incappucciati con i cannoni ad acqua.

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