Patriota, moderno ed individualista

E' il giovane cinese di etnia han che veste secondo la tradizione dell'hanfu. Un movimento che cresce, creando anche un business

Patriota, moderno ed individualista

C’era una volta una foto di gruppo in cui erano presenti tutti i cinquantasei gruppi etnici della Cina. Ciascuna etnia era caratterizzata dai suoi costumi tradizionali, mentre la persona di etnia Han – un po’ fuori dallo stile degli altri - indossava jeans e T-shirt. Si trattò di un imbarazzo intollerabile per alcuni cinesi che percepivano un senso di ansia per ciò che loro consideravano come una perdita d’identità. Negli ultimi anni, sempre più cinesi hanno cercato di ritrovare i segni esteriori dell’etnia di Han, seguendo da vicino la tendenza dei costumi tradizionali hanfu cercando di riportarli in voga.

Che cos'è lo hanfu

Cosa è in realtà lo hanfu? È il costume tradizionale dell’etnia Han. Gli stili più popolari di hanfu sono quelli che erano di moda durante la dinastia Ming, Song e Tang. Per quanto riguarda i modelli, ce ne sono tanti. Le caratteristiche principali dello hanfu sono i colletti, gli indumenti superiori che scendono sul corpo come una gonna, gli ornamenti di giada e le fasce. Tra i tratti distintivi di questo tipo di abbigliamento ci sono anche materiali come il broccato e il filato, insieme all'artigianato tradizionale, come quello del ricamo.

Nel 2003 un ingegnere elettronico della provincia dello Henan, Wang Letian, scese in strada indossando uno hanfu fatto a mano. Questo “strano abbigliamento” attirò subito molta attenzione. Un giornalista di Singapore che vide la foto di Wang Letian scrisse pochi giorni dopo un articolo intitolato Lo Hanfu ricompare sulle strade: “Nel secondo anno di regno dell’imperatore Shunzhi della dinastia Qing, le truppe mancesi occuparono le varie province del Sud-est della Cina; da quel momento in poi lo hanfu rimase distaccato dalla vita quotidiana degli uomini di etnia Han per ben 358 anni, fino a quando Wang Letian non decise di indossarlo di nuovo. Gli appassionati di hanfu hanno dato un significato simbolico a quest'iniziativa che è stata considerata come l’inizio del movimento di rinascita dello hanfu”.

Per quale motivo i cinesi che indossano abiti nello stile della dinastia Han suscitano così tante discussioni? Perché noi cinesi ci sentiamo così estranei nei confronti dei nostri abiti tradizionali? Queste domande, che in un primo momento lasciano senza risposta e inducono a riflettere, hanno fatto sì che alcuni abbiano iniziato a riconsiderare il valore dello hanfu, che è allo stesso tempo sia vecchio che nuovo. Grazie alla divulgazione su internet, alla trasmissione del celebre programma I Tesori nazionali della Cina, alle serie televisive in costume e anche al risveglio e al ritorno della coscienza della tradizione e della cultura cinese, negli anni successivi lo hanfu ha vissuto una grande rinascita. Non ci si sarebbe potuti aspettare che dopo un paio di anni esso sarebbe diventato una nuova moda tra i giovani cinesi ed oggi questa passione non si limita più ad una cerchia ristretta di persone.

In varie città cinesi gli appassionati di hanfu indossano questi costumi per partecipare alle riunioni e a diverse attività nei giorni festivi, dando vita a fenomeni di questo tipo sempre più frequenti. Nell’università di quasi ogni città esiste un gruppo di fan di hanfu e molti studenti partecipano alle lezioni indossandolo. Non è difficile vedere appassionati con indosso questi abiti mettersi in posa nei parchi davanti alla macchina fotografica oppure notare una ragazza in hanfu consumare del pollo fritto in un bar, come fa di solito. Con la crescita del movimento dello hanfu anche la creazione dei modelli di questo abito si è professionalizzata. All'inizio ciascuno disegnava a fantasia il proprio hanfu oppure lo copiava da qualche serie televisiva in costume, oggi invece esistono gruppi di specialisti, come ad esempio il Gruppo per il ripristino dello hanfu, che si impegnano nella riscoperta dei modelli di hanfu delle varie dinastie. Gli appassionati si chiamano tra loro “compagni di costume”, riconoscendosi come un gruppo di persone che si vestono in modo uguale perchè simboleggia la loro sincera amicizia.

Tradizione e cultura

Dietro questa “febbre” per lo hanfu c’è l'attenzione dei giovani cinesi verso la propria tradizione e la propria cultura. Ci raccontano le statistiche che circa i tre quarti delle persone che indossano gli hanfu hanno un’età compresa tra i 16 e i 24 anni. Si tratta di una fascia di cinesi più decisi ed individualisti rispetto alla precedente generazione, con maggiore coraggio di mostrare al mondo la propria passione per la tradizione dell'hanfu.

E' dunque possibile che questo costume diventi in seguito veramente una scintilla che indurrà anche il resto della popolazione cinese ad esplorare la bellezza e l’eccellenza della propria tradizione culturale. 8 anni fa, Fang Wenshan, paroliere dello stile tradizionale cinese che scrive testi appositamente per il celebre cantautore cinese Jay Chou, ha fondato a Jiaxing, nella provincia del Zhejiang, la Settimana della cultura dello hanfu a Xitang.

Oggi questo è diventato il maggiore evento off-line nella cerchia degli appassionai di hanfu che ogni anno, dalla fine di ottobre all’inizio di novembre, si riuniscono a Jiaxing per celebrare il loro festival. “Come un ponte, lo hanfu collega perfettamente i giovani cinesi alla cultura e all’identità cinesi” spiega Fan Wenshan.

Non solo business

Dove c’è passione, c’è business. Secondo le statistiche il numero dei big spender dell’intero mercato di hanfu supera i 3 milioni e 600 mila, costoro supportano un’industria enorme del valore di decine di miliardi di yuan. Nel 2019 sulla piattaforma e-commerce Alibaba le dimensioni del mercato di hanfu ha superato i 2 miliardi di yuan con una crescita di circa il 150% su base annua. Molti appassionati spendono ogni anno per questi prodotti una cifra compresa tra 3000 e 5000 yuan (432-720 dollari).

In una trasmissione dal canale documentaristico di CCTV intitolata La determinazione della gioventù, i ragazzi appassionati di hanfu hanno raccontato la loro intenzione originale: “Siamo persone moderne che vivono in una società moderna.

La rinascita dello hanfu non mira a farci ritornare al passato per riportare in vita ciò che è antico, ma serve a riscoprire la bellezza che una volta caratterizzava la nostra etnia. Se un giorno camminando per strada mentre indossiamo lo hanfu la gente non ci guarderà con un’espressione strana, né si chiederà se siamo giapponesi o sudcoreani, allora... potremo considerarci soddisfatti”.

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