Il Pentagono aumenta il budget per i suoi "Ufo"

Dei fondi stanziati per la Difesa, 75 miliardi di dollari verranno investiti dal Pentagono nei "Black Project": i programmi top-secret che sviluppano prototipi sperimentali

Il Pentagono aumenta il budget per i suoi "Ufo"

Sono noti come "black projects", ossia programmi top-secret che il Pentagono porta avanti nel massimo riserbo con l'intenzione di sviluppare nuovi sistemi d'arma supportati dalle tecnologie più avanzate e spesso con design avveniristici che possono far sembrare queste armi del futuro dei veri e propri Ufo.

Adesso il Pentagono, deciso a mantenere la supremazia tecnologica nel campo degli armamenti, è pronto ad ampliare il budget per montare "cannoni laser" sui jet o sperimentare nuove forme di bassa osservabilità per velivoli che siano pilotati da esseri umani o dall'intelligenza artificiale. E che vanta un 'altissima sopportazione dei G negativi nelle manovre più impervie. L'aumento, come cita Guido Olimpio in una nota sul CorSera , è pari al 6% rispetto agli anni passati e porterà all'investimento di 75 miliardi di dollari dei contribuenti, che verranno amministrati dai progettisti e dagli evaluation squadron, per sviluppare armi "segrete" che tengano sempre gli Stati Uniti un passo avanti alla Russia e alla Cina. Altra notizia degna di nota nel campo degli "investimenti" del Pentagono, è quella di un contratto di un valore di 750mila dollari che i funzionari dell'esercito degli Stati Uniti avrebbero stipulato con l'ex frontman dei Blik-182 Tom DeLonge, per collaborare nella ricerca di nuove tecnologie e concetti - che secondo il cantante non vengono da questo pianete - da impiegare sui nuovi prototipi.

I prototipi sperimentali sviluppati in passato nell'ambito dei Black Project hanno spesso mostrato prestazioni talmente eccezionali da sembrare in effetti extraterrestri. Aumentando le leggende che sono circolate riguardo l'Area 51 e i continui avvistamenti di oggetti volenti non identificati nelle zone circostanti. Numerosi infatti sono stati programmi "neri" portati avanti dalla Skunk Works Division della Lockheed presso la base aerea di Groom Lake.

Si pensi ad esempio agli aerei spia supersonici Sr-71 "Blackbird" e i bombardiere stealth F-117 "Nighthawk". Tutti velivoli che, visti sfrecciare nei cieli del Nevada, hanno lasciato pensare ai civili totalmente all'oscuro delle tecnologie padroneggiate dal Pentagono, che si trattasse chiaramente di Ufo.

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