Fu uno dei primi campi di sterminio a essere costruiti dai nazisti, dopo quello di Chelmno. Ora il campo polacco di Belzec è in vendita e la memoria di quanto accadde in quel luogo potrebbe essere ceduta per soli 39mila euro.
Il campo fu costruito nel 1942 e in soli dieci mesi furono 500.000 i prigionieri che trovarono la morte qui, la metà di quanti morirono ad Auschwitz o a Birkenau, in un periodo però estramamente breve. È La Repubblica a ricordare i fatti, scrivendo che le ferrovie polacche, attuali proprietarie del campo, ora stanno pensando di metterlo all'asta.
Degli edifici che componevano Belzec non è rimasto poi tanto, perché molto fu distrutto dalle Ss prima di fuggire, nel 1943. Ancora in piedi c'è però il Kommandatur, il centro di comando del lager. "Vengono ignorati appelli e collette lanciati online in tutto il mondo", scrive su Repubblica Andrea Tarquini.
Nell'edificio che ancora oggi rimane
venivano selezionati i prigionieri da mandare a morire: ebrei, zingari e slavi. Al campo di Belzek è legato anche il ricordo di Jan Karski, il primo testimone dell'Olocausto, ufficiale dei corpi scelti addestrato dagli inglesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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