Sembrava un po' la Corea del Nord questa mattina Rabin Square, ornata da un monumento "d'oro" comparso durante la notte, ma di cui l'amministrazione di Tel Aviv non sapeva nulla, se non che di certo non era stata pagata dai soldi dei contribuenti.
Un monumento vistoso raffigurante il premier Benjamin Netanyahu, nello stile tipico delle dittature, la cui origine è stata svelata dopo poco, quando l'artista Itay Zalait, che da alcuni giornì avvisava le redazioni dei quotidiani israeliani di una "azione politica e artistica sovversiva" che avrebbe messo in atto di lì a poco, ha comunicato di essere l'autore dell'opera.
"Un grosso dito medio - ha commentato Yael Dayan, in passato nel Consiglio cittadino -.
Come se Netanyahu fosse il re di Amona, è il re di Tel Aviv". Ha però concesso che, senza un regolare permesso, quella statua in piazza rabin non ci poteva stare.Ora l'amministrazione comunale sta valutando cosa fare della statua, che potrebbe già essere rimossa entro sera.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.