Le sanzioni Ue contro la Russia "di fatto rappresentano passi che minano il processo di pace in Ucraina". Vladimir Putin risponde così alla nuova tornata di sanzioni da parte dell'Unione Europea e degli Usa. Dopo averle bollate come "inefficaci" e dannose solo per chi le fa, il leader del Cremlino poi ha avvertito che Mosca è pronta a rispondere alle misure punitive precisando che lo farà solo se la Russia ne trarrà benefici. Il presidente russo, intervenuto personalmente alla riunione della Commissione militare industriale nazionale, ha espresso la necessità di "formulare una risposta adeguata" alle potenziali minacce alla sicurezza nazionale, prima tra tutte l’espansionismo e la mobilitazione della Nato nell’Europa dell’Est. Putin ha spiegato che "la crisi in Ucraina che, in sostanza, è stata provocata e creata dai nostri partner occidentali, è stata strumentalizzata al fine di rinvigorire la Nato". Tra le altre minacce alla sicurezza Russa, il presidente ha citato "il dispiegamento dello scudo missilistico, senza alcun progresso nei rispettivi negoziati. Anzi, i sistemi antimissile vengono schierati sia in Europa che in Alaska, cioè in prossimità ai nostri confini".
538em;">Per Putin, "l’Ucraina in sé non interessa a nessuno ma è stata usata come uno strumento per destabilizzare le relazioni internazionali tra la Russia e l’Occidente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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