Vladimir Putin sarebbe stato operato per rimuovere un cancro la settimana scorsa in quella che viene definita "operazione con successo" dal canale Telegram "General SVR" che per primo ne ha dato notizia. Troverebbero conferma, quindi, le voci sull'intervento programmato dopo la parata del 9 maggio per il Giorno della Vittoria in cui lo Zar non sarebbe potuto mancare per nessun motivo al mondo. Come sta adesso? Fonti del Daily Mail dicono che, a parte un peggioramento venerdì sera, il presidente russo si sta pian piano riprendendo ma non può ancora partecipare alle riunioni e riprendere in mano il suo lavoro al 100%.
Le apparizioni registrate?
Così fosse, quindi, come è possibile che sia stato presente ad alcuni incontri tra il 17 e il 19 maggio? General SVR afferma che si tratta di video pre-registrati e mandati in onda per dare l'impressione che non fosse successo nulla. "Dal 17 al 19 maggio, incontri e messaggi 'in scatola' preregistrati sono stati pubblicati nello spazio informazioni e Putin ha tenuto personalmente due conversazioni telefoniche durante questo periodo". Non c'è la possibilità di verificare l'eventuale assenza di Putin anche se il canale Telegram insiste nell'affermare che gli incontro con due importanti personalità siano avvenuti prima dell'operazione e non tra martedì e mercoledì scorso come vorrebbe far credere il Cremlino. A questo punto, l'ipotesi più concreta per l'intervento chirurgico si colloca a cavallo di lunedì 16 e martedì 17 maggio.
Le false dirette del 20 maggio
Venerdì scorso si è tenuto il consueto Consiglio di sicurezza in videoconferenza dove appare anche Putin ma, secondo la cronologia dell'intervento, è impossibile che potesse essere davvero presente. Il quotidiano inglese ribadisce la registrazione con la tecnologia "Deepfake" come era già avvenuto in passato. "In realtà, il 20 maggio Putin era ancora troppo debole per partecipare a lunghe riunioni oltre ad avere due brevi videochiamate". I medici che lo hanno in osservazione gli avrebbero sconsigliato qualsiasi tipo di sforzo fin quando non si sarà ripreso del tutto. E chi gestisce adesso tutta la baracca? Come abbiamo visto sul Giornale.it, al comando delle operazioni dovrebbe esserci Nikolai Patrushev, attuale segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russ e forse il confidente più stretto, oltre che amico, di Putin.
Come da prassi, il Cremlino non ha mai confermato una sola delle "voci", trasversali, sullo stato di salute del presidente, affermando anzi che si trovasse sempre in ottime condizioni di salute.
Così non è, così non lo è stato almeno negli ultimi mesi se non anni: dal Parkinson al tumore al sangue, dal gonfiore al viso agli strani tic della gamba sinistra fino a reggersi con tutta la forza possibile a un tavolo, sono decine gli indizi che fanno capire, anche a un non medico, che quanto ci vogliono far credere i russi sia (come spesso accade) falso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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