Quando Trump difendeva la Knox sul caso Meredith

Il neopresidente avrebbe anche aiutato economicamente la famiglia della ragazza, che si è trovata in bancarotta per affrontare le spese legali per il processo

Quando Trump difendeva  la Knox sul caso Meredith

Amanda Knox e Donald Trump sono legati più di quanto si possa immaginare. Il neoeletto presidente degli Stati Uniti, infatti, è sempre stato uno dei suoi sostenitori. Profondamente convinto dell'estraneità della ragazza nell'omicidio di Meredith Kercher, uccisa il primo novembre nella sua abitazione a Perugia, si è anche esposto pubblicamente in sua difesa.

"Tutti dovrebbero boicottare l'Italia se Amanda Knox non viene liberata. Lei è totalmente innocente", scriveva così Donald Trump in post su Twitter nel 2011.

Trump tweet

L'attività mediatica di Donald Trump in favore di Amanda Knox non si è limitata a un tweet e a diverse interviste ma sarebbe stata affiancata anche da un sostegno finanziario rivolto alla famiglia della ragazza, che si è trovata in bancarotta per affrontare le spese legali per il processo in Italia.

Nel discusso documentario su Amanda Knox realizzato per Netflix la ragazza statunitense ringrazia esplicitamente l’allora candidato repubblicano alla presidenza

degli Usa per l’aiuto offerto.

Trump si era anche spinto a definire i magistrati che indagavano sul delitto di Perugia dei "maniaci", rimarcando l’assoluta innocenza e mancanza di prove contro Amanda Knox.

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