Raul Castro "nasconde" i mendicanti al Papa

In occasione del viaggio del Papa all’Avana le autorità cubane hanno portato a termine "un’operazione di pulizia sociale"

Raul Castro "nasconde" i mendicanti al Papa

In occasione del viaggio del Papa all’Avana e nelle altre due città della visita, Holguin e Santiago, le autorità cubane hanno portato a termine "un’operazione di ’pulizia sociale" spostando dalle strade, e "internando", mendicanti, malati mentali, persone indifese e senza casa: a denunciarlo sono fonti della dissidenza. L’obiettivo è quello di tenere queste persone fuori dalla vista di pellegrini, stampa straniera e altri visitanti, ha precisato in una nota la Commissione cubana dei diritti umani e
riconciliazione nazionale (Ccdhrn). Anche l’Unione patriottica di Cuba (Unpacu) ha tramite il suo leader, Josè Daniel Ferrer, fatto circolare una nota nella quale denuncia arresti arbitrari di oppositori pacifici.

Intanto, dopo l'atterraggio a L'Avana, ai piedi della scaletta dell’aereo, Papa Francesco e Raul Castro si sono scambiati una vigorosa stretta di mano.

Bergoglio ha poi abbracciato il cardinale dell’Avana, Ortega y Alamino, e i bambini che erano in prima fila ad accoglierlo. Forse il Papa non sa che il governo cubano ha fatto una vera e propria "pulizia" con le maniere forti prima del suo arrivo sull'Isola.

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