Tensione in casa della regina Elisabetta: "Non vogliono essere costretti"

L’Inghilterra attende con ansia una risposta dalla regina Elisabetta in merito all’intervista dei Sussex, ma la sovrana prende tempo e si consulta con collaboratori e famigliari

Tensione in casa della regina Elisabetta: "Non vogliono essere costretti"

Cosa pensa la regina Elisabetta dell’intervista di Harry e Meghan a Oprah Winfrey? Come ha reagito Sua Maestà ai report dei suoi collaboratori? Per ora Buckingham Palace tace, ma sembra più che altro la quiete prima della tempesta. I tabloid ci dicono che la sovrana non avrebbe guardato l’intervista, scegliendo di ignorare le dichiarazioni del nipote e della moglie. La realtà, però, sembrerebbe piuttosto diversa. A quanto pare, per motivi di fuso orario e anche d’età, Elisabetta II non ha atteso l’inizio del programma di Oprah. Non ha voluto neanche che il suo staff glielo registrasse.

Le fonti hanno raccontato al Sunday Times che la monarca avrebbe chiesto soltanto un report da leggere durante la colazione. Possiamo immaginare che il caffè le sia andato di traverso, come ipotizza anche Vanity Fair. Le parole di Harry e Meghan sono state più potenti dei siluri e hanno spaccato a metà l’opinione pubblica. La stampa americana è dalla loro parte, quella inglese neanche per sogno. Il premier Boris Johnson ha evitato di esprimere un’opinione, dichiarando: “Ho sempre avuto la massima ammirazione per la Regina e il ruolo unificante che svolge nel nostro Paese e nel Commonwealth. Per tutte le altre questioni legate alla famiglia reale, è molto tempo che non commento queste vicende e non intendo cambiare questa linea”.

Tuttavia commentare per dire di non avere intenzione di commentare è già un commento (perdonate il gioco di parole). Sembra di leggere tra le righe l’appoggio del biondo primo ministro alla regina Elisabetta. Già, Sua Maestà. Come risponderà alla bomba lanciata da Harry e Meghan? Sempre secondo le indiscrezioni del Sunday Times, Buckingham Palace sarebbe pronto alla vendetta con “rivelazioni sul comportamento” dei Sussex, così scrive il giornale. Non è tutto. Ieri sera, a circa 24 ore dalla diffusione dell’intervista, Elisabetta II si sarebbe rifiutata di firmare un comunicato ufficiale che avrebbe dovuto mitigare la tensione tra Windsor e Sussex.

Gli insider sostengono che la royal family voglia prendersi del tempo per valutare le contromisure da adottare. Gli insider chiariscono alla BBC che la famiglia reale "non vuole sentirsi costretta ad affrettarsi a dire qualcosa" per quel che concerne non solo l'intervista in sé, ma soprattutto le accuse di razzismo mosse dai duchi. Stando all'opinione dell'ex addetto stampa della sovrana, Charles Anson, "il Palazzo cercherà di riflettere su questa intervista e affrontare alcune questioni in modo tale da non esacerbare le cose e portare a una qualche riconciliazione". Il 7 marzo 2021 sarebbe stato un giorno dedicato a riunioni fiume tra la Regina, il principe Carlo e il principe William. Ore dedicate anche ai consigli dei collaboratori per capire quale sia la maniera più adeguata per reagire. Come rivela il Daily Mail, anche in questi minuti sembra sia in corso un nuovo incontro d’emergenza tra Elisabetta, il figlio e il nipote.

Non solo. Sia i media che la regina Elisabetta vorrebbero scoprire chi avrebbe pronunciato i commenti razzisti rivolti al colore della pelle di Baby Archie. Una questione che ha sollevato un polverone e rischia di diventare una vera e propria caccia alle streghe. Addirittura ha fatto sentire la sua voce il ministro ombra dell’Educazione, Kate Green, che ha chiesto un’indagine interna alla royal family, poiché affermazioni come quelle di Harry e Meghan sono “davvero sconcertanti, scioccanti”. La regina Elisabetta ha tre opzioni: tacere come ha quasi sempre fatto, rispondere senza alimentare la diatriba (cosa difficile), oppure replicare con un comunicato dai toni secchi, magari passando anche all’azione, per esempio togliendo i titoli ai Sussex.

Questo è proprio ciò che vorrebbe una buona parte dei sudditi inglesi. Aspettiamo e vediamo. È possibile che l’attesa non sia affatto lunga. Intanto gli esperti reali hanno già una visione ben chiara della faccenda.

Al Guardian Robert Lacey ha detto che l'eco di questa intervista "risuonerà per lungo tempo", perché si tratta di una "testimonianza di prima mano di una famiglia disfunzionale".

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