Un rosario sulle coste per salvare la fede cattolica previsto per il prossimo 29 aprile. L'iniziativa, dopo il successo in Polonia e in Irlanda, arriva in Gran Bretagna. Le frontiere del Regno Unito si preparano così ad ospitare una preghiera collettiva finalizzata a combattere "le minacce attuali alla fede", a promuovere la "dignità della persona umana e alla pace", e per alimentare "una nuova fioritura della nostra fede".
I cattolici britannici, si legge sul profilo Facebook di Radio Maria, "stanno organizzando un grande cerchio di preghiera che sperano possa estendere la lunghezza della costa britannica". Differentemente dal Rozaniec do Granic dei polacchi, l'"obiettivo" della preghiera comunitaria non è sollevare critiche nei confronti dell'islamizzazione dell'Europa o manifestare contro l'immigrazione clandestina. Il 27 aprile di cinquant'anni fa, infatti, entrava in vigore l'Abortion Act, il provvedimento legislativo che ha introdotto la pratica dell'aborto nel Regno Unito. E contro quella legge è stato organizzato questo rosario. La scelta di pregare sulle coste di ogni nazione britannica, tuttavia, mantiene in ogni caso il suo significato simbolico. Ancora una volta, insomma, i cattolici hanno scelto i confini per difendere l'identità cristiana.
Il vescovo John Keenan di Paisley, che ha postato un video in cui invita tutti i fedeli a partecipare, si è dichiarato "più che felice" di sostenere apertamente il rosario alle frontiere. "Speriamo che tutti questi siti del rosario si uniranno insieme e formeranno un anello di grazia attorno alla nostra costa per la fede, la vita e la pace. Che Dio possa benedire questo evento importante e inizi la conversione e la riconciliazione per le nostre isole", ha dichiarato il presule, comr riportato sul blog di Marco Tosatti. Oltre alle coste, poi, dovrebbero essere interessate anche le isole britanniche:Orkney, Shetland, Ebridi, l’Isola di Man, l’Isola di Wight e le Isole del Canale.
L'evento, si legge sempre sullo spazio social di Radio Maria, sarà preceduto da quaranta giorni obbligatori di digiuno, periodo di penitenza che si concluderà solo due giorni prima dell'iniziativa. L'equivalente "Rosario ai confini" tenutosi in Polonia ha registrato, solo nello scorso ottobre, la partecipazione di oltre un milione di persone arrivando a coinvolgere 22 diocesi e 319 chiese. In quella circostanza, Papa Francesco aveva preferito non prendere posizione in merito.
Alcuni vescovi polacchi, tra cui lo storico segretario della Conferenza episcopale Pieronek, avevano apertamente manifestato la loro contrarietà. Il rosario alle frontiere, però, ora arriva anche nel Regno Unito. Voci di corridoio, intanto, non escludono una replica sui confini italiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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