Martedì scorso due terroristi islamici entravano nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray per sgozzare padre Jacques Hamel mentre celebrava la messa. A pochi giorni da quel barbaro assassinio centinaia di musulmani sono entrati nella vicina cattedrale di Rouen per mostrare il loro supporto alla comunità cattolica e per far capire al mondo che l'Islam non è quello dei pazzi dell'Isis. "Noi accogliamo questa mattina i nostri amici musulmani", ha detto l'arcivescovo di Rouen, monsignor Dominique Lebrun. "È per noi di conforto che siate venuti a trovarci, io vi ringrazio a nome di tutti i cristiani".
"Voi così affermate che rifiutate la morte e la violenza in nome di Dio - ha detto ancora Monsignor Lebrun - come abbiamo sentito dalle vostre bocche, che noi sappiamo sono sincere, quello non è l'Islam". Nei giorni scorsi il Consiglio francese di culto musulmano aveva invitato i responsabili di moschee, imam e fedeli a partecipare alle messe cattoliche domenicali. L'appello è stato raccolto anche in Italia dove numerosi islamici si sono recati nelle chiese.
All’ingresso nella cattedrale, alcuni agenti di polizia e militari controllavano gli ingressi, ma tutto si è svolto senza incidenti. A Saint-Etienne-du-Rouvray la messa era stata annullata per consentire ai parrocchiani di padre Hamel di partecipare alla commemorazione a Rouen. A loro erano riservati i banchi antistanti della cattedrale.
Il momento più toccante è stato quando l’arcivescovo, al momento dello scambio del segno di pace, è sceso dall’altare per
andare ad abbracciare i musulmani presenti, e anche le tre suore che erano nella chiesa quando padre Hamel è stato ucciso. "Amore per tutti, odio per nessuno", era scritto su un poster portato da un’associazione musulmana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.