In Russia è ormai caccia aperta a un misterioso animale, finora considerato come appartenente alla tradizione e alla mitologia del continente americano: il chupacabra. Nel Paese ortodosso si sta infatti accentuando la fobia nei confronti di tale essere leggendario, accusato di una recente moria di polli nelle campagne degli Urali. Le autorità locali hanno di conseguenza, su impulso delle preoccupazioni degli allevatori e dei contadini, avviato un’inchiesta sulle presunte incursioni della creatura che, secondo leggende diffuse principalmente in America Latina, attaccherebbe e berrebbe il sangue di altre bestie. La credenza della bestia-vampiro avrebbe avuto origine a Porto Rico negli anni CInquanta, quando furono rinvenute lì delle capre morte e dissanguate. Obiettivo delle indagini avviate nel gigante slavo è fare luce sull’effettiva esistenza della creatura. Gli attacchi di questi giorni ad opera dell’animale sconosciuto si sono verificati principalmente nella repubblica russa dell’Udmurtia.
In tale territorio prettamente agricolo ad est degli Urali hanno appunto avuto luogo ultimamente strane incursioni in allevamenti domestici, con polli e conigli brutalmente uccisi. A denunciare di conseguenza alle autorità tale scia di attacchi è stata in questi giorni una residente del villaggio Malaya Venya. La stessa, nel dettaglio, ha portato il suo caso all’attenzione delle istituzioni del posto indirizzando un proprio messaggio di sfogo direttamente ad Alexander Brechalov, governatore dell’entità federata citata.
In particolare, il messaggio-denuncia inviato dalla donna e letto dall'alto funzionario durante una diretta-video da lui organizzata su VKontakte, l’equivalente russo di Facebook, faceva riferimento al fatto che, nel paese della scrivente, tutti gli animali da cortile, essenzialmente polli e conigli, sarebbero stati uccisi nel giro di una settimana. Le misteriose uccisioni, ha accusato la cittadina, andavano attribuite al leggendario chupacabra: "Intendo avvertire tutti gli abitanti dell'Udmurtia che il chupacabra ha fatto la sua comparsa da noi".
Il governatore ha alla fine reagito alla testimonianza e alle preoccupazioni della donna promettendo accertamenti approfonditi: “Continuo a non capire chi sia il chupacabra, ma siccome mi è stato chiesto, riferisco. Il capo del distretto sa cosa sta succedendo a Malaya Venya. Darà un'occhiata”.
Non è la prima volta che in Russia si evoca la presenza dell’animale appartenente alla tradizione americana. Già nel 2015, ad esempio, sempre nella repubblica dell’Udmurtia, la bestia mitologica fu additata dalla popolazione come responsabile degli oltre cento animali, tra bestiame e pennuti, trovati morti nel distretto Zavyalovsky. Nel 2009, inoltre, lo strano ritrovamento, in Ucraina, di una creatura senza vita aveva contribuito a rafforzare la credenza per cui il chupacabra, dalle Americhe, avesse messo piede nell’ex Urss.
Finora, gli esperti hanno provato a tranquillizzare la gente promuovendo la versione per cui, a
uccidere bestiame e animali da cortile, non sarebbe alcun animale misterioso, bensì dei comuni “furetti”. Ciononostante, la leggenda del chupacabra si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il Paese slavo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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